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Il Napoli annichilisce la Dea: Kvara-magia e Rrahmani per il 2-0

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Il Napoli vince 2-0 contro l’Atalanta allo stadio Maradona, torna a +18 sull’Inter seconda in attesa che si completi questo 26mo turno di Serie A e riprende la sua marcia scudetto dopo lo stop sofferto nell’ultimo turno contro la Lazio.

Ma al di là di tutto questo, per quanto – ovviamente – importante, rimane una prestazione autorevole da parte della squadra di Luciano Spalletti che ha avuto la meglio dei bergamaschi in un match condotto con calma, infiammato dallo slalom di Kvaratskhelia che ha sbloccato il risultato, ma che è sembrato solo lo sviluppo naturale di premesse costruite nel corso della prima ora di gioco.

Per la Dea un altro stop nella rincorsa Champions, ma alla squadra di Gasperini si può rimproverare davvero molto poco: i padroni di casa, semplicemente, sono apparsi troppo forti e maturi questa sera per rendere realmente contendibile la sfida.

RISCALDAMENTO

Il Napoli vuole capitalizzare al massimo il passo falso dell’Inter e costruisce immediatamente la prima palla-gol del match con Politano, ma Musso devia in angolo il rasoterra dell’esterno azzurro. La squadra di Gasperini ci mette applicazione d’intensità, ma di fatto è costretta a giocare prevalentemente una gara difensiva. Ci vuole però un’iniziativa di Kvaratskhelia per scardinare il castello difensivo nerazzurro: il georgiano danza sulla linea di fondo, ma il portiere dei bergamaschi mette di petto in corner. Osimhen ci prova di testa (alto), mentre Politano si fa parare quello che di fatto un rigore in movimento.

ESPLOSIONE

La ripresa si apre con Muriel per Højlund (dopo che Demiral aveva rilevato Djimsiti appena prima dell’intervallo), ma anche con il Napoli che continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Osimhen ci prova in rovesciata, ma la conclusione è centrale e Musso blocca senza affanni. Poi Kvaratskhelia scalda i motori, ma due conclusioni nel giro di 3′ si perdono sul fondo. Poi all’ora di gioco scocca il momento del georgiano che, servito sul vertice destro dell’area nerazzurra, porta a spasso tutta la retroguardia di Gasperini e scarica un destro sotto la traversa per l’1-0 campano.

La reazione dell’Atalanta si concentra intorno al minuto 73: prima Gollini mette in angolo un tiro di Muriel, poi sugli sviluppi dello stesso, blocca sulla linea la potente incornata centrale di Zapata. Anche perché poco dopo il Napoli trova il raddoppio con la girata di testa, sempre da corner, di Rrahmani. Ruggeri, liberato da Zapata, prova a riaprirla con un diagonale che Gollini respinge coi guantoni. E il Napoli non corre più alcun pericolo, conquistando un altro successo prezioso verso lo scudetto.

Foto: LaPresse

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