Calcio
Inter, decide il fattore M: Mkhitaryan e Martinez stendono il Lecce
L’Inter riparte, supera la Lazio e stacca il Milan. A San Siro, contro il Lecce, la squadra di Simone Inzaghi gioca una gara di grande attenzione e con un gol per tempo archivia la pratica senza soffrire. Finisce 2-0. Decidono le reti di Mkhitaryan e Martinez su assist di Barella e Dumfries. Ma quello che fa sorridere il tecnico piacentino è la prestazione corale dei suoi ragazzi, apparsi davvero rinati rispetto a quanto visto la settimana scorsa a Bologna.
In classifica i nerazzurri sono di nuovo secondi, alle spalle del Napoli, con due punti di vantaggio sull’Aquila e tre sul Diavolo. Il Lecce, invece, incappa in una serata storta e ha poco da recriminare. I risultati dagli altri campi (il doppio 0-0 tra Samp-Salernitana e Spezia-Verona) fanno dormire sonni tranquilli.
Le scelte dei due tecnici
Inzaghi sceglie Dzeko e lascia Lukaku in panchina. Stesso destino per Brozovic, con Calhanoglu che si riprende le chiavi della regia nerazzurra. A destra agisce Dumfries, a sinistra Gosens. Dietro riposa De Vrij, con Acerbi signore della difesa al centro tra Darmian e Bastoni.
Dall’altra parte Baroni sceglie Tuia al posto dello squalificato Baschirotto, al fianco di Umtiti. A metà campo si rivede Maleh, che gioca da mezzala in luogo di Blin. Davanti Ceesay vince il ballottaggio con Colombo per il ruolo di centravanti.
Tanta Inter, ci pensa Mkhi
L’avvio dell’Inter è veemente. Il Lecce soffre il palleggio dei nerazzurri e fatica a contenere le sfuriate sugli esterni di Dumfries e Gosens, così come gli inserimenti centrali di Barella. Passati i primi 5′, però, i giallorossi prendono le misure riducendo gli spazi a disposizione dell’Inter, che colleziona tanti corner. Da uno di questi Dzeko sfiora il gol di testa mentre il Lecce si rende pericoloso in contropiede con Ceesay che però conclude troppo debolmente per impensierire Onana.
Al 26′ Gosens, tra i più attivi, si procura una punizione sui 25 metri. Sul pallone va Calhanoglu che prima centra la barriera poi, sulla ribattuta, sfiora il palo alla sinistra di Falcone. Tre minuti dopo l’Inter passa. Gosens, sempre lui, sfonda a sinistra dopo una brutta persa del Lecce e trova Barella in area: il centrocampista sterza e mette a rimorchio per Mkhitaryan che di prima la mette all’incrocio.
La risposta giallorossa è tutta in un tiro da lontano di Gonzalez, sul fondo. Troppo poco per mettere paura ai nerazzurri. Che al 37′ potrebbero raddoppiare con Dumfries, ben imbeccato da Dzeko, ma l’olandese si fa rimontare da Gendrey e l’azione sfuma.
Subito Lautaro, Lecce non pervenuto
Baroni non cambia nulla e riparte con gli stessi undici. Solo che dopo 4′ Dumfries viene pescato a destra, crossa basso per Lautaro che, tutto solo, gira la palla alle spalle di Falcone per il 2-0. Un destro secco e preciso, che di fatto chiude la partita. I giallorossi hanno un piccolo moto d’orgoglio con Ceesay, che fa un numero su Darmian ma viene chiuso da Acerbi.
Baroni a questo punto cerca di cambiare l’inerzia del match sostituendo l’opaco Strefezza e Maleh con Oudin e Blin, ma la mossa si rivela vana. L’Inter controlla senza soffrire fino al 90′, sfiora il tris con Dzeko – che trova la risposta di Falcone – e archivia la pratica Lecce. La risposta tanto attesa dopo il ko di Bologna è arrivata. Ora testa allo Spezia.
IL TABELLINO DI INTER-LECCE 2-0
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (32′ st D’Ambrosio), Barella, Calhanoglu (32′ st Gagliardini), Mkhitaryan (26′ st Brozovic), Gosens (45′ st Zanotti); Dzeko, Martinez (26′ st Lukaku). All.: Inzaghi.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia (20′ st Romagnoli), Umtiti, Pezzella; Maleh (12′ st Blin), Hjulmand, Gonzalez (36′ st Helgason); Strefezza (12′ st Oudin), Ceesay, Di Francesco (36′ st Banda). All.: Baroni.
RETI: 28′ pt Mkhitaryan (I), 4′ st Martinez (I)
Foto: Lapresse
