Inter, Inzaghi dopo il ko con lo Spezia: “È una sconfitta diversa dalle altre”

“È una sconfitta diversa dalle altre“. Ai microfoni di DAZN, nell’immediato post partita di Spezia-Inter 2-1, l’allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi prova a sgombrare il campo da ogni dubbio dopo i tanti punti persi con le medio-piccole del campionato. Senza dimenticare il problema legato alle partite lontanato da Milano e dal Meazza: “È un percorso che non ci soddisfa lontano da San Siro, stasera dovevamo avere più convinzione e cattiveria. Non credo alla fortuna nel calcio, la fortuna va cercata“.

Parlando del match, Inzaghi prova ad analizzarlo così: “C’è delusione, sarà una brutta nottata ma martedì abbiamo un ottavo di finale. Fa male, è venuta con modalità diverse dalle altre. Abbiamo messo in campo tutto, ci voleva forse un po’ più di cattiveria. A riposo non dovevi andare sullo 0-0, noi abbiamo il dovere di andare avanti e mi prendo la responsabilità della sconfitta. Dovevamo essere più cinici, dalle sconfitte si esce più forti anche se ne sono venute di più quest’anno. Il risultato non ci soddisfa“.

Due rigori calciati, uno sbagliato da Lautaro Martinez, l’altro segnato da Romelu Lukaku. Per il tecnico nerazzurro non solo i due rimangono entrambi i rigoristi della squadra, ma Inzaghi prova a portare l’attenzione altrove: “Lukaku e Lautaro sono i nostri due rigoristi, non era mai successo che erano in campo tutti e due. E’ stato bravissimo Dragowski, mi concentrerei sui 30 tiri in porta. Avremmo meritato il gol prima, dopo il pareggio c’è stato il loro rigore che non dovevamo concederlo“.

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