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Calcio

Italia-Inghilterra, chi sono i ‘napoletani’ che giocheranno in casa al Diego Armando Maradona?

Sono tre gli azzurri di Spalletti che diventeranno Azzurri con Mancini: Politano, Meret e Di Lorenzo.

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Giovanni Di Lorenzo (© Photo LiveMedia/Agn)
Giovanni Di Lorenzo (© Photo LiveMedia/Agn)

Dopo 10 anni, da un’Italia-Armenia terminata 2-2 con gol finale di Mario Balotelli, la nostra Nazionale torna a Napoli, in quello che oggi è il “Diego Armando Maradona”, mentre dieci anni fa era ancora il “San Paolo”.

Questo stadio nella stagione che stiamo vivendo è stato il teatro di una delle squadre più belle d’Europa, il Napoli di Luciano Spalletti che darà alla Nazionale “soltanto” tre uomini. È il grande problema che Mancini ha sottolineato: delle tre squadre qualificate ai quarti di Champions League, Inter, Milan e appunto Napoli, gli azzurrabili non arrivano nemmeno a dieci, un disastro.

Meret, il nostro dodicesimo

Al netto di questo problema che dovremo in qualche modo risolvere, gli azzurri partenopei diventati Azzurri Italia sono tre. Il primo è il portiere, Alex Meret. Il numero 1 friulano in questa stagione ha zittito parecchi critici, imponendosi per le sue doti tecniche ma anche per una personalità nuova nella guida della difesa che molti sottolineavano essere il suo punto debole.

La gerarchia nella nostra Nazionale sembra ormai consolidata: Gianluigi Donnarumma è il nostro numero 1, un tesoro per il calcio italiano che non può essere disperso, mentre la sua riserva è proprio Alex Meret, pronto a subentrargli in caso di infortuni.

Un Di Lorenzo deluxe

Insieme a Meret, non poteva mancare in azzurro il capitano del Napoli delle meraviglie, Giovanni Di Lorenzo. Il capitano del Napoli sta facendo una stagione esaltante, insieme a Mario Rui è l’uomo in più anche a centrocampo ed è stato capace anche di andare in gol in Champions League.

Per quel che lo riguarda è un po’ un peccato il fatto che Mancini sembra indirizzato verso la difesa a tre, con Di Lorenzo che non potrà svolgere gli stessi compiti che porta avanti in maniera magistrale e creativa con la difesa a quattro di Spalletti.

Il terzo uomo

Infine il terzo uomo è Matteo Politano, che viene da un momento di forma non eccezionale, rispetto all’inizio di stagione in cui era letteralmente immarcabile. Il suo cambio di passo e la capacità di entrare nel campo e disordinare le difese avversarie è centrale nel gioco manciniano, così come nel gioco di Spalletti. Certo, lì i suoi cross incontrano la testa di Osimhen. Con l’Italia si dovrà accontentare di altri purtroppo.

Foto: LivePhotoSport

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