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Italia-Inghilterra, Roberto Mancini costretto a sperimentare in difesa: Acerbi-Toloi preferiti a Scalvini e Romagnoli

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Anche se siamo ormai nell’imminenza della sfida tra Italia e Inghilterra, primo match valevole per le Qualificazioni agli Europei di Germania 2024, i pensieri per il CT Roberto Mancini non mancano, anzi. Il tecnico marchigiano, infatti, dovrà valutare fino all’ultimo minuto quale formazione schierare tra assenze, condizioni precarie e giocatori all’esordio, o quasi.

Se dell’attacco abbiamo già ampiamente discusso, con le pesantissime assenze di Federico Chiesa e Ciro Immobile, e la convocazione a sorpresa dell’italo-argentino Mateo Retegui, ora è la difesa a rappresentare il maggiore cruccio per il nostro commissario tecnico. In primo luogo sarà a 3 oppure a 4 e, secondariamente, quali saranno gli interpreti scelti?

A poche ore dal fischio d’inizio della sfida dello stadio “Maradona” di Napoli, sembra che il CT azzurro abbia scelto per l’opzione “B”, ovvero la difesa a 4. Sugli esterni sono già sicuri della maglia da titolare Di Lorenzo e Spinazzola, mentre per il ruolo di centrali i dubbi non sono mancati, e non stanno mancando.

Dopo ore di ragionamenti, sembra che la scelta sia sta dettata dal cosiddetto “usato sicuro”. Contro Harry Kane e compagni, infatti, dovremmo vedere in campo il duo composto da Toloi e Acerbi. Rimangono in panchina, quindi, Scalvini e Romagnoli che, a questo punto, potrebbero trovare spazio contro Malta.

Ad ogni modo, quindi, Roberto Mancini preferisce mettere in campo due giocatori di esperienza contro una rivale temibile come l’Inghilterra, che propone un attacco con Saka, Kane e Foden, con Bellingham a centrocampo. In poche parole, quattro veri e propri “spauracchi”. L’Italia in fase difensiva sarà chiamata alla grandissima prestazione e, se Acerbi si è preso di forza la maglia da titolare dell’Inter, per l’atalantino gli ultimi mesi non sono stati semplicissimi…

Foto: LaPresse

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