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Judo, i tabelloni degli italiani al Grand Slam di Antalya 2023. Fari puntati sulla squadra maschile

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Ultimo appuntamento della “Road to Doha” ormai alle porte per la Nazionale italiana di judo, che si appresta ad affrontare questo fine settimana (dal 31 marzo al 2 aprile) il Grand Slam di Antalya 2023, sesto evento stagionale del World Tour. Dopo la manifestazione turca, verranno infatti stilate le liste degli atleti eleggibili (i primi 100 della World Ranking List ed i migliori 16 del ranking mondiale juniores in ciascuna categoria) per i Mondiali in Qatar previsti dal 7 al 14 maggio. Ogni Paese dovrà poi fare delle scelte, tenendo in considerazione il limite massimo di 18 convocati (9 per genere e non più di 2 in un singolo evento).

Nel frattempo l’Italia punta in alto ad Antalya soprattutto al maschile, dopo aver schierato le prime linee del settore femminile in occasione dell’ultimo Grand Slam a Tbilisi. Quest’oggi si è svolta la cerimonia di sorteggio di tutti i tabelloni, quindi andiamo a scoprire il possibile cammino dei judoka azzurri impegnati in Turchia nei prossimi giorni.

Cominciamo come di consueto dai pesi leggeri, in cui Angelo Pantano è stato particolarmente sfortunato pescando al primo turno un big come il sud coreano Kim Won Jin (due bronzi mondiali ed un trionfo al Masters), mentre Simone Aversa ha maggiori chance di raggiungere perlomeno un eventuale ottavo di finale da sfavorito contro l’ostico francese Luka Mkheidze. Sorteggio pessimo nei 66 kg per Elios Manzi, primo degli esclusi dal novero delle teste di serie, che trova subito l’insidioso serbo Strahinja Buncic e a seguire l’israeliano n.8 del seeding Tal Flicker, per poi entrare in rotta di collisione ai quarti (dopo un ottavo alla portata) con il n.1 al mondo Denis Vieru. È andata un po’ meglio sulla carta a Fabio Basile, che debutta con l’azero Yashar Najafov (n.21 della WRL) e dovrebbe superare agli ottavi il brasiliano Willian Lima per garantirsi almeno il ripescaggio.

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Si profila un percorso non così irto di ostacoli invece nei 73 kg almeno fino ai quarti di finale per Manuel Lombardo, che potrebbe a quel punto affrontare l’emergente spagnolo Salvador Cases Roca con in palio un biglietto per il Final Block e la possibilità di sfidare in semifinale presumibilmente il n.2 del ranking globale, l’azero Hidayat Heydarov. Nella stessa categoria, Giovanni Esposito dovrà invece lottare ad altissimi livelli sin dai primi incontri per sconfiggere i vari Alexandru Raicu, Nurlan Osmanov ed il padrone di casa turco Umalt Demirel, con l’obiettivo di vedersela ai quarti con il fortissimo mongolo Tsend-Ochir. Si profilano all’orizzonte due match inaugurali equilibrati ed un eventuale ottavo di finale complesso nei -81 kg per Antonio Esposito, chiamato a battere tra gli altri il temibile francese Alpha Djalo per accedere alla finale di Pool e restare in corsa per il podio. Strada sbarrata al secondo turno purtroppo per Tiziano Falcone, costretto a compiere una vera impresa contro il titolato iraniano (che rappresenta adesso l’Azerbaigian) Saeid Mollaei.

Primi due match tutto sommato non così impossibili ma eventuale ottavo da brividi contro l’azero Mammadali Mehdiyev nei 90 kg per Nicholas Mungai, mentre è altamente imprevedibile il cammino di Gennaro Pirelli nei 100 kg. Il giovane napoletano può dire la sua nella Pool D (anche con l’israeliano Peter Paltchik), ma rischia grosso già all’esordio contro l’esperto brasiliano Rafael Buzacarini. Per quanto riguarda le uniche due atlete italiane in gara ad Antalya in campo femminile, servirà una prestazione al di sopra delle aspettative da parte di Giulia Caggiano (57) e Linda Politi (78 kg) per farsi strada fino ai quarti di finale.

Foto: IJF

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