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Juventus da sogno, Friburgo schiantato 2-0: è ai quarti di Europa League

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Dusan Vlahovic

L’obiettivo è ancora possibile. Dopo l’1-0 dell’andata, Vlahovic e Chiesa piegano la resistenza del Friburgo anche in trasferta e regalano alla Juve i quarti di finale di Europa League. Un traguardo conquistato con pieno merito dai bianconeri che ora, in attesa del sorteggio di domattina per conoscere l’avversario che troveranno in semifinale, possono pensare alla delicata sfida di domenica con l’Inter: il derby d’Italia. 

Ci pensa Vlahovic (dopo il Var)

Allegri sceglie Kean al fianco di Vlahovic. E come annunciato alla vigilia Di Maria parte in panchina, così come Miretti. Tra i tedeschi, invece, rimane fuori dall’undici titolare Grifo, per un 3-4-1-2 con Doan dietro al tandem Holer-Gregoritsch.

L’inizio è tutto del Friburgo che deve rimontare e fa la voce grossa. Proprio Doan prova a sorprendere dalla distanza Szczesny con un tiro da fuori al termine di contropiede, ma la conclusione è alta. La Juve con il passare dei minuti prende le misure ma di occasioni non se ne vedono. Gli unici brividi sono due cadute in area di Fagioli e Cuadrado, ma l’arbitro Gözübüyük lascia correre.

Dopo il 20′ la partita sale di tono. Il Friburgo sfiora il gol su corner, con Bremer che salva tutto in scivolata dopo il miracolo di Szczesny su Ginter il seguente tap in a botta sicura di Gregoritsch. Pochi minuti dopo Vlahovic si vede annullare un gol per fuorigioco ma al 40′ arriva l’episodio chiave del match. Fagioli, con uno splendido colpo di tacco, trova Gatti in area che stoppa e scarica un sinistro che Gulde – già ammonito – smorza col braccio prima della respinta sulla linea di un compagno di squadra: il Var richiama Gözübüyük che assegna il penalty ed espelle Gulde. Vlahovic fa 1-0 dal dischetto, non senza brividi, e mette in discesa la qualificazione.

Chiesa entra e la chiude 

Chi pensa che per la Juve sia fatta si deve subito ricredere. L’avvio del secondo tempo del Friburgo è veemente, con Szczesny che prima spinge fuori con lo sguardo il bel tentativo da fuori di Gregoritsch e poi è costretto agli straordinari sempre sul centravanti di casa. Il suo riflesso salva i bianconeri, che faticano a trovare le distanze giuste per arginare la furia tedesca. Intorno al 20′ Streich si gioca il tutto per tutto inserendo Sallai e Grifo, Allegri corre ai ripari e mette forze nuove con Iling e Chiesa.

La mossa dà i suoi frutti perché la Juve da qui in poi soffre meno. E solo sui calci piazzati. Così, dopo qualche occasione sprecata, al 94′ Chiesa chiude i conti su assist di Rabiot dopo l’errore della difesa tedesca. La Juve vola ai quarti, il Friburgo saluta l’Europa.

Le altre partite: fuori lo Shakhtar 

Alle 18.45, oltre alla Juve, si sono disputate altre tre partite valide per il ritorno degli ottavi di finale dell’Europa League: Fenerbahce-Siviglia (andata 0-2), Betis-Manchester United (andata 1-4) e Feyenoord-Shakhtar Donetsk (andata 0-2). Nel primo scontro i turchi hanno battuto di misura gli spagnoli per 1-0, senza riuscire a ribaltare il 2-0 subito all’andata. Stesso risultato per lo United di Ten Hag, che ha vinto 1-0 sul campo del Betis. Rimonta davvero incredibile, invece, per il Feyenoord che supera 7-1 lo Shakhtar dopo il 2-0 subito all’andata: gli olandesi volano ai quarti, gli ucraini lasciano a sorpresa la competizione.

Il tabellino di Friburgo-Juventus 0-2

FRIBURGO (3-4-1-2): Flekken; Sildillia, Ginter, Gulde; Kubler, Eggestein (1′ st Schmidt), Hofler, Gunter (30′ st Weisshaupt); Doan (17′ st Sallai); Holer (17′ st Grifo), Gregoritsch (30′ st Petersen). All.: Streich

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; Cuadrado (40′ st De Sciglio), Fagioli, Locatelli (40′ st Barrenechea), Rabiot, Kostic (25′ st Chiesa); Vlahovic (25′ st Iling), Kean. All.: Allegri

RETI: 42′ pt Vlahovic (J) su rigore, 49′ st Chiesa (J)

AMMONITI: Vlahovic (J), Iling (J), Sallai (F)

ESPULSI: 41′ pt Gulde (doppia ammonizione)

Foto: Lapresse

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