Karate
Karate, Europei 2023: le due squadre di Kumite si giocano il bronzo. Da domani le Finali
Si chiudono in quel di Guadalajara (Spagna) le fasi eliminatorie dei Campionati Europei 2023 di karate con la Nazionale italiana che, a partire da domani, avrà l’occasione di disputare la bellezza di quindici finali. Un ottimo numero cresciuto nella giornata odierna grazie alle due squadre di kumite maschile e femminile (entrambe in lizza per il bronzo) e a due combattenti provenienti dal Para Karate.
Il team femminile, dopo aver vinto contro il Portogallo, è stato bloccato dalla competitiva compagine tedesca agli ottavi. Ma nel ripescaggio ha regolato sia l’Irlanda che le padrone di casa, assciurandosi l’accesso alla finalina. Simile il percorso della squadra maschile che, dopo aver superato la Macedonia del Nord agli ottavi ha dovuto cedere il passo alla Francia per poi vincere la sfida contro la Danimarca.
Importantissimi risultati anche da parte della Nazionale di Para Karate, salita in cattedra grazie al bronzo ottenuto da Velerio Di Cocco, abile a regolare nella finalina della categoria Weelchair User il tedesco Sven Baum. Disputeranno infine il metallo più pregiato Benedetta Belotti, la quale nella categoria Blind/visually impaired sfiderà l’azera Emiliya Militova, e Mattia Allesina, il cui si giocherà il gradino più alto del podio con Jordan Fonteney nella categoria Intellectually Impaired K22. Nulla da fare per Federica Yakymashko (Intellectually Impaired K21), piazzatasi quinta; fuori dalla finali anche Daniele Alfonsi e Daniele Montanari (Intellectually impaired K22), rispettivamente quinto e settimo.
Riportiamo di seguito il riepilogo delle Finali dell’Italia, stilato dalla FJKALM
EUROPEI 2023 KARATE: LE FINALI DELL’ITALIA
– ORO: Mattia Busato, Angelo Crescenzo, Veronica Brunori, Michele Martina, la squadra femminile di kata e, nel parakarate, Mattia Allesina e Benedetta Belotti
– BRONZO: la squadra maschile di kata, le due squadre di kumite, Terryana D’Onofrio, Erminia Perfetto, Luca Maresca, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti.
Foto: FJKALM
