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Karate, inizio con il botto per l’Italia agli Europei 2023: due finali per l’oro e tre per il bronzo già in cascina!

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Michele Martina

Subito ottime notizie per l’Italia dalla prima giornata dei Campionati Europei 2023 di karate, in corso di svolgimento a Guadalajara, in Spagna. I karateka italiani, infatti, hanno iniziato alla grande con due finali per la medaglia d’oro, con Mattia Busato nel kata e Michele Martina negli 84 kg di kumite, e ben 3 per il bronzo con Terryana D’Onofrio (kata), Silvia Semeraro (68 kg) e Clio Ferracuti (+68 kg).

Mattia Busato ha messo in mostra un percorso davvero eccellente mettendo a segno il miglior risultato nella prima e terza pool. A questo punto sarà in pedana per la medaglia d’oro contro il formidabile padrone di casa Damian Quintero, uno dei migliori interpreti della specialità a livello mondiale, non solo continentale.

Il secondo karateka che sarà di scena per la medaglia del metallo più pregiato è Michele Martina. Il nostro alfiere ha dominato la scena superando lo slovacco Gyurik 6-1, quindi il bosniaco Dzuho 2-0 e l’albanese Karaqi 2-0. In semifinale è arrivato un importante 3-1 contro il giovane greco Konsantinos Mastrogiannis e, questo punto, sabato se la vedrà contro il croato Enes Garibovic, vicecampione europeo in carica nella categoria.

Passiamo alle finali per il bronzo. Terryana D’Onofrio ha disputato una eliminatoria di altissimo livello nel kata ma nella terza pool, nonostante il secondo punteggio tra le otto rimaste in gara, ha dovuto cedere il passo alla spagnola Paola Garcia Lozano. Ora, quindi, cercherà il bronzo contro la ceca Veronika Miskova.

Combatteranno per il bronzo, inoltre, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti. La prima è arrivata in semifinale sconfiggendo la serba Radicevic 5-0 e la croata Becirovic 2-1, prima del ko contro la svizzera Elena Quirici per 1-2. Nella finale di consolazione dovrà vedersela contro la francese Alizee Agier. Clio Ferracuti, invece, dopo aver battuto l’ungherese Boussebaa 2-0, la spagnola Torres Garcia 5-2 e l’ucraina Yulia Rusu 8-1, ha ceduto in semifinale contro l’azera Farida Aliyeva. La sua finale per la medaglia di bronzo sarà con la scozzese Niamh Junner.

Eliminati, invece, Alessandra Mangicapra nei 61 kg, il giovanissimo Matteo Avanzini nei +84 kg e Luigi Busà nei 75 kg.

Foto: FIJLKAM

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