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LIVE Sci di fondo, Staffetta 4×10 km Mondiali 2023 in DIRETTA: trionfo Norvegia! Finlandia e Germania sul podio. Italia tra delusione e sfortuna: è nona

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Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani

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14.11: Grazie per averci seguito, l’appuntamento con il fondo è per domani con la 30 km mass start femminile in tecnica classica. Buon pomeriggio

14.10: Oro per la Norvegia, argento per la Finlandia (con un Niskanen che lancia segnali chiari in vista della 50 km), bronzo per la Germania, squadra di grande prospettiva

14.09: Il Giappone chiude al decimo posto e completa la top ten

14.08: L’Italia chiude nona con un ritardo di 5’17”

14.08: Holund, Golber, Krueger e Klaebo, una squadra solidissima quella norvegese che è partita al primo km e ha mantenuto un vantaggio di sicurezza fino alla fine

14.07: Ottavo posto per la Svizzera. Tra un minuto arriverà Pellegrino per l’Italia

14.06: Settimo posto per gli Stati Uniti

14.04: Quarta la Francia, quinto un ottimo Canada e sesta una deludente Svezia

14.03: Argento per la Finlandia e Germania di bronzo, che completa un grande Mondiale nelle gare a squadre

14.03: E’ battaglia Germania-Francia per il bronzo

14.02: Dodicesima vittoria consecutiva per una Norvegia straripante! E’ oro per i norvegesi

14.02: Ultimi metri per la Norvegia, la Finlandia ha un buon vantaggio

14.01: Klaebo va verso la sua decima medaglia d’oro mondiale, la terza in questo Mondiale

13.59: Al km 37.9 Norvegia in testa, a 52″ Finlandia, a 1’19” Francia e Germania, a 1’30” Svezia, a 1’34” Canada

13.59: Halfvarsson soffre, il Canada si stacca, Francia e Germania restano di nuovo in lotta per il bronzo

13.58: Attacco della Francia nel gruppetto

13.57: Al km 37 Norvegia in testa, a 1′ Finlandia, a 1’52” Svezia, Canada, Francia, Germania

13.54: Al km 35.9 Norvegia gestisce davanti, a 1’03” Finlandia, a 1’37” Svezia, Canada, Francia, Germania che si stanno guardando, a 3’09” Usa, a 3’21 Svizzera, a 4’41” Italia

13.53: Al km 35 Norvegia in testa, a 1’01” Finlandia, a 1’28” Svezia, Canada, Francia, Germania, a 3’06” Usa, a 3’10” Svizzera

13.51: Al km 34.4 Norvegia in testa, a 1′ Finlandia, a 1’28” Svezia, Canada, Francia, Germania. Attenzione perchè il gruppetto si sta avvicinando alla Finlandia

13.50: Svezia e Canada rientrano in salita

13.49: Se ne vanno Germania e Francia per giocarsi il bronzo, Svezia e Canada si staccano

13.48: Al km 32.9 Norvegia in testa, a 56″ Finlandia, a 1’31” Svezia, Canada, Francia, Germania

13.45: Al km 32 Norvegia in testa, a 58″ Finlandia, a 1’41” Svezia, Canada, Francia, Germania, a 3’01” Svizzera e Usa

13.43: al km 30.9 Norvegia in testa, a 1′ Finlandia, a 1’33” Svezia, Canada, Francia, Germania, a 2’52” Svizzera, a 2’59” Usa, a 4’23” Italia

13.41: All’ultimo cambio la Norvegia con Klaebo ha un vantaggio di 1’01” su Finlandia che adesso ha Anttola, a 1’31” Svezia, Canada, Francia, Germania. La Finlandia ha 30″ di vantaggio per l’argento, a 2’48” Svizzera, a 2’56” Usa, a 4’21” Italia

13.39. Al km 29.4 Norvegia sempre davanti, a 1′ Finlandia, a 1’34” Svezia, Canada, Francia, Germania, a 2’41” Svizzera, a 2’56” Usa, a 3’58” Italia

13.37: Al km 27.9 Norvegia in testa, a 56″ Finlandia, a 1’32” Svezia, Canada, Francia, Germania con Parisse che sta facendo il forcing, a 2’11” Svizzera, a 2’42” Usa

13.35: Al km 27 Norvegia in testa, a 54″ Finlandia, a 1’35” Svezia, Canada, Francia, Germania, guadagnano da dietro sulla Finlandia, a 1’51” Svizzera, a 2’34” Usa, a 3’37” vSlovenia e Italia

13.34: Si stacca la Svizzera nel gruppetto inseguitore

13.32: Al km 25.9 Norvegia in testa, a 44″ Finlandia, a 1’31” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, Germania, a 2’26” Usa,

13.30: Al km 25 Norvegia in testa, a 40″ Finlandia, a 1’23” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, Germania, a 2’23” Usa, a 2’52” Slovenia, a 3’08”

13.29: Al km 24.4 Norvegia in testa, a 37″ Finlandia, a 1’21” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, Germania, a 2’21” Usa, a 2’48” Slovenia, a 3’06” Italia

13.28: La Germania rientra nel gruppetto che al momento si gioca il bronzo

13.26: Al km 22.9 Norvegia in testa, a 37″ Finlandia, a 1’16” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’22” Germania, a 2’19” Usa, a 2’29” Slovenia, a 2’54” Italia

13.24: Al km 22 Norvegia in testa, a 31″ Finlandia, a 1’18” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’24” Germania, a 2’14” Slovenia e Usa, a 2’45” Italia

13.22: Al km 20.9 Norvegia in testa, Finlandia a 26″, a 1’05” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’23” Germania, 2′ Slovenia, a 2’15” Usa, a 2’39” Italia

13.22: Ora Krueger, l’uomo dei campionati, per la Norvegia, Hyvarinen per la Finlandia, Parisse e Poromaa per Francia e Svezia. La lotta per le medaglie è qui

13.19: Al secondo cambio Norvegia in testa, Finlandia a 24″, a 1’02” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’21” Germania, a 1’57” Slovenia, a 2’12” Usa, a 2’35” Italia

13.16: Al km 19.4 Norvegia in testa, a 23″ Niskanen che recupera ancora qualcosa, a 1′ Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’19” Germania

13.15: Al km 17.9 Norvegia davanti, a 26″ Niskanen che ha guadagnato qualcosa, a 1’02” Svezia, Canada, Francia, Svizzera, a 1’18” Germania

13.14: Perde terreno la Germania nel gruppo inseguitore

13.11: Al km 17 Norvegia in testa, a 29″ Finlandia, 1’02” Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 1’34” Usa, a 1’42” Slovenia, a 2’02” Giappone, a 2’12” Italia

13.10: Golberg adesso ha un altro ritmo, si è fatto avvicinare da Niskanen ma sta facendo la differenza nel secondo giro, anche Niskanen guadagna sul gruppo dietro ma non è riuscito a chiudere il gap sulla Norvegia

13.08: Al km 15.9 Norvegia davanti, a 22″ Finlandia con Niskanen che sta perdendo qualcosa, a 46″ Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 1’03” Usa, a 1’26” Slovenia, a 1’38”, a 1’53” Italia

13.06: Al km 15 Norvegia in testa, a 19″ Finlandia, a 42″ Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 55″ Usa, a 1’17” Slovenia, a 1’27” Giappone

13.05: Al km 14.4 Norvegia sempre in testa, a 18″ Niskanen che vede Golberg, a 36″ Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 48″ Usa, a 1’10” Slovenia, a 1’40” Italia

13.02: Al km 12.9 Norvegia davanti, a 22″ Finlandia, a 26″ Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 40″ Usa, a 59″ Slovenia, a 1’03” Giappone, a 1’26” Italia

13.02: Niskanen cambia marcia e guadagna sul resto del gruppo

13.01: Non è giornata per l’Italia. De Fabiani si deve fermare per cambiare uno sci. Altri secondi persi, addio rimonta

12.59: Al km 12 la Slovenia si stacca dal gruppo inseguitore. Norvegia in testa, a 30″ Finlandia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 35″ Usa, a 43″ Slovenia, a 50″ Giappone, a 1’16” Italia

12.58: Sfortuna ma nemmeno troppo per l’Italia. Noeckler è caduto da solo, sono leggerezze che non ci si può permettere quando si vuole lottare per le medaglie. Errore gravissimo per l’azzurro che poi ha speso troppo per rientrare e nel finale inevitabilmente ha pagato dazio

12.56: Al km 10.9 Norvegia davanti con Golberg, a 25″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 41″ Giappone, a 1’01” Italia

12.55: Al cambio Norvegia in testa, a 25″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 39″ Giappone, a 59″ Italia. Frazione disastrosa di Noeckler

12.54: Norvegia davanti al km 9.4, a 25″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 35″ Giappone, a 54″ Italia

12.53: Jouve sta facendo l’andatura nel gruppo inseguitore, Noeckerl perde terreno e ormai gli azzurri dovranno rassegnarsi

12.51: Al km 7.9 Norvegia davanti, a 24″ Giappone, Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 35″ Italia

12.50: Noeckler in difficoltà,  sarà veramente difficile rientrare in corsa per le posizioni che contano per l’Italia. Mancano ancora 2 km al cambio

12.48: Attacca Jouve, è in sofferenza Noeckler, perdere il treno qui significa dire addio ai sogni di gloria

12.47: Al km 7 Norvegia davanti, a 18″ Giappone, a 23″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, Italia

12.45: Noeckler si riporta sul gruppo

12.43: Al km 5.9 Norvegia davanti, a 12″ Giappone, a 18″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 24″ l’Italia

12.42: Al km 5 Norvegia davanti, a 9″ Giappone, a 17″ Usa, Finlandia, Slovenia, Svezia, Germania, Canada, Francia, Svizzera, a 25″ l’Italia

12.41: Nooooooooooo caduta per Noeckler! Perde 10″

12.39: Ci prova il Giappone a mettersi all’inseguimento della Norvegia

12.37: Al km 2.9 Norvegia davanti, a 14″ Francia, Finlandia, Svizzera, Svezia, Giappone, Usa, Italia, Estonia, Canada, Slovenia e Germania

12.35: Al km 2 Norvegia davanti, a 5″ Francia, Finlandia, Svizzera, Svezia, Giappone, Usa, Italia, Estonia, Canada, Slovenia e Germania. Già staccate Kazakhistan, Repubblica Ceca, Lettonia

12.33: Holund prova ad andarsene, si sta già creando il buco

12.32: Holund sembra voler impostare una gara piuttosto dura. Gruppo allungato

12.31: Al km 0.9 Norvegia, Svezia e Francia davanti, gruppo compatto

12.30: Partita la gara

12.29: Nuvole basse su Planica, cade un misto di pioggia e neve che rende la neve un po’ complicata. Ci sono 15 squadre al via

12.28: Nella prima frazione al via Holund (Nor), Jouve (Fra), Haeggstroem (Swe), Kuchler (Ger), Hakola (Fin), Klee (Sui), Ogden (Usa),

12.25: L’Italia ci prova a tornare sul podio dopo 24 anni di digiuno: ultimo bronzo nel 1999 con Giorgio Di Centa, Fabio Maj, Fulvio Valbusa, Silvio Fauner. Saranno nell’ordine Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura (migliore degli azzurri nella 15 km di mercoledì) e Federico Pellegrino i componenti della staffetta tricolore, selezionati dallo staff tecnico azzurro.

12.22: Nella stagione in corso si è disputata una sola staffetta, che però non fa molto testo per tre ragioni. Primo perché molte squadre vi si sono presentate con formazioni sperimentali; secondo perché in Coppa del Mondo si gareggia su frazioni di 7,5 km e non di 10 km; terzo perché non va dimenticato come sia consentita l’iscrizione di due quartetti per Paese, a differenza di quanto accade nelle competizioni iridate. Lo scorso 5 febbraio a Dobbiaco si è imposta l’Italia (Nöckler, De Fabiani, Daprà, Pellegrino) davanti alla Svezia (Rosjö, Halfvarsson, Häggström, Anger) e alla Norvegia (Røthe, Tønseth, Krüger, Amundsen).

12.19: Nei 90 anni di vita iridata della gara, si possono identificare tre diversi periodi storici, dominati da una determinata nazione. Nell’anteguerra la potenza egemone è stata la Finlandia, capace di conquistare 4 dei primi sei titoli messi in palio. Nei successivi quattro decenni è stata invece la Svezia a dominare la scena, essendosi fregiata di 6 dei dodici ori iridati assegnati dal 1950 al 1989. Infine, a partire dagli anni ’90, è cominciata la dittatura della Norvegia, che ha vinto 15 delle ultime sedici staffette mondiali!

12.16: C’è una sola, grande favorita per la medaglia d’oro che è la Norvegia, che può vincere sia andando in fuga, sia con la soluzione dello sprint, essendo l’ultimo frazionista Johannes Hoesflot Klaebo, re delle volate. Sono tante, invece, le pretendenti agli altri due posti sul podio, dalla Svezia, alla Finlandia, dalla Germania alla Francia, agli Usa, fino ad arrivare all’Italia che si è aggiudicata la staffetta di Dobbiaco un mese fa e che non parte battuta.

12.13: Viene assegnato il XXXV titolo mondiale della staffetta maschile. Questo format festeggia i 90 anni di storia iridata, essendo stato inserito nel programma della manifestazione addirittura nel 1933. Da allora la gara è stata oggetto di un’unica modifica di rilievo, relativa alla tecnica.

12.10: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della staffetta maschile sulla distanza di 4×10 km valida per il Campionato Mondiale 2023 di Planica

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Buongiorno agli amici di OA Sport, e benvenuti alla DIRETTA LIVE della staffetta maschile sulla distanza di 4×10 km valida per il Campionato Mondiale 2023 di Planica. Viene assegnato il XXXV titolo mondiale della staffetta maschile. Questo format festeggia i 90 anni di storia iridata, essendo stato inserito nel programma della manifestazione addirittura nel 1933. Da allora la gara è stata oggetto di un’unica modifica di rilievo, relativa alla tecnica. C’è una sola, grande favorita per la medaglia d’oro che è la Norvegia, che può vincere sia andando in fuga, sia con la soluzione dello sprint, essendo l’ultimo frazionista Johannes Hoesflot Klaebo, re delle volate. Sono tante, invece, le pretendenti agli altri due posti sul podio, dalla Svezia, alla Finlandia, dalla Germania alla Francia, agli Usa, fino ad arrivare all’Italia che si è aggiudicata la staffetta di Dobbiaco un mese fa e che non parte battuta.

Nei 90 anni di vita iridata della gara, si possono identificare tre diversi periodi storici, dominati da una determinata nazione. Nell’anteguerra la potenza egemone è stata la Finlandia, capace di conquistare 4 dei primi sei titoli messi in palio. Nei successivi quattro decenni è stata invece la Svezia a dominare la scena, essendosi fregiata di 6 dei dodici ori iridati assegnati dal 1950 al 1989. Infine, a partire dagli anni ’90, è cominciata la dittatura della Norvegia, che ha vinto 15 delle ultime sedici staffette mondiali! Guardando alla storia nel suo complesso, la Norvegia comanda con 19 successi (1937, 1966, 1982, 1985, 1991, 1993, 1995, 1997, 2001, 2003, 2005, 2007, 2009, 2011, 2013, 2015, 2017, 2019, 2021), seguita dalla Svezia a 7 (1933, 1950, 1958, 1962, 1978, 1987, 1989) e dalla Finlandia a 5 (1934, 1935, 1938, 1939, 1954). Solamente quattro titoli sono usciti dall’ambito nordico. Di essi, 2 sono andati all’Unione Sovietica (1970, 1982), mentre 1 alla Germania Est (1974) e all’Austria (1999). L’Italia ha conquistato ben 8 medaglie, senza però essere mai riuscita ad arpionare il metallo più pregiato. Questi, nel dettaglio, i podi iridati del movimento azzurro.

Nella stagione in corso si è disputata una sola staffetta, che però non fa molto testo per tre ragioni. Primo perché molte squadre vi si sono presentate con formazioni sperimentali; secondo perché in Coppa del Mondo si gareggia su frazioni di 7,5 km e non di 10 km; terzo perché non va dimenticato come sia consentita l’iscrizione di due quartetti per Paese, a differenza di quanto accade nelle competizioni iridate. Comunque sia, per onor di cronaca, lo scorso 5 febbraio a Dobbiaco si è imposta l’Italia (Nöckler, De Fabiani, Daprà, Pellegrino) davanti alla Svezia (Rosjö, Halfvarsson, Häggström, Anger) e alla Norvegia (Røthe, Tønseth, Krüger, Amundsen).

L’Italia ci prova a tornare sul podio dopo 24 anni di digiuno: ultimo bronzo nel 1999 con Giorgio Di Centa, Fabio Maj, Fulvio Valbusa, Silvio Fauner. Saranno nell’ordine Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura (migliore degli azzurri nella 15 km di mercoledì) e Federico Pellegrino i componenti della staffetta tricolore, selezionati dallo staff tecnico azzurro.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della staffetta maschile sulla distanza di 4×10 km valida per il Campionato Mondiale 2023 di Planica: minuto dopo minuto, per non perdere davvero nulla. Si inizia a partire dalle ore 12.30. Buon divertimento!

Foto: LaPresse

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