Luciano Spalletti prima di Napoli-Lazio: “Altro derby di condominio, mi alzavo in piedi a vedere la squadra di Sarri”

Sarà la sfida tra Napoli e Lazio ad aprire la scena per la venticinquesima giornata di campionato di Serie A. Al Diego Armando Maradona la squadra prima in classifica ospiterà i biancocelesti di Maurizio Sarri, che qui ha lasciato un grandissimo ricordo con la sua bellissima filosofia di calcio. E Luciano Spalletti, attuale allenatore azzurro, non lascia mancare i suoi complimenti su quello che fece il suo predecessore.

“A casa sceglievo sempre di vedere il Napoli di Sarri e mi mettevo ad applaudire in piedi – ha affermato Spalletti in conferenza stampa – Ho delle cose simili con lui, a entrambe piace essere in tuta, e l’idea di comandare il gioco. Lui è stato un po’ un masaniello calcistico, si è reso capopopolo di una rivolta del modo di vedere il calcio“.

Sul sentimento che possa sentire una ‘rivincita’ per il fatto che il suo Napoli si avvia verso lo Scudetto, il tecnico glissa: “Non faccio pensieri simili, faccio bene il mio lavoro. Poi sono i risultati a fare la differenza“. Qualcuno ha anche provato a ‘sminuire’ gli azzurri parlando di un livello basso del campionato: “Non ci penso. Domani per me è un derby del condominio di cui parlavo a inizio anno, per guadagnarci un pianerottolo nel condominio: non ci interessa altro“.

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Spalletti tiene poi sulla corda i suoi: “Non consideriamo il +18, valutiamo le partite e dobbiamo essere sempre gli stessi. Quello fa la differenza, giocare ogni partita allo stesso modo, anche in 10 all’Empoli portando rispetto all’avversario. Può succedere di tutto, basta un dettaglio per invertire tutto, funziona così. Se si può aprire un ciclo? Può accadere, ci sono giocatori che hanno giocato poco e mi piange il cuore, come Gaetano, Zerbin, Raspadori ed altri“.

Foto: LaPresse