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‘Maurizio racconta…’: i numeri di una grande Italia nello sci alpino nonostante l’era di Mikaela Shiffrin

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I MIGLIORI DELLA SETTIMANA

Voto della settimana per l’Italia: 9
Atleta della settimana (uomo): Pietro Sighel (short track)
Atleta della settimana (donna): Dorothea Wierer (biathlon)

Le due vittorie di Dorothea Wierer in Coppa del Mondo (individuale e mass start) e i quattro podi iridati di Pietro Sighel ai Mondiali di short track in quel di Seoul, sono stati il top per un’altra settimana di fuoco del nostro sport in ambito internazionale. Stratosferico il 23enne, che è diventato il quarto azzurro della storia (dopo Orazio Fagone, Fabio Carta e Arianna Fontana) ad aver ottenuto almeno un podio in tutte le gare individuali nelle manifestazioni iridate. Da antologia il sorpasso sui due rivali nella medesima curva per vincere i 500 metri, cosa che riesce soltanto ai fenomeni. Un piccolo rimpianto dalla staffetta maschile (argento alla fine), dove forse l’ultimo cambio difettoso ci è costato un altro oro. Wierer, invece, ha sorpassato Vittozzi nella classifica globale di World Cup, anche se la sappadina ha conquistato la coppetta dell’individuale femminile, la seconda dopo quella del 2019. Da registrare anche il primo podio individuale in carriera (speriamo di una lunga serie) per Tommaso Giacomel nella 20 km maschile. Il World Baseball Classic 2023 e quella magica vittoria contro i rivali storici olandesi resteranno impressi nelle nostre memorie per sempre: gli oriundi del CT Mike Piazza (mitico ex-catcher dei Los Angeles Dodgers) sono riusciti ad entrare tra le otto squadre che si contenderanno l’ambito trofeo. Ora sotto con il Giappone, ahimè nettamente favorito, ma mai dire mai…Rimanendo negli sport di squadra, da evidenziare i progressi della pallamano attesi ora da una difficile (ma non impossibile) qualifica all’Europeo 2024. Nella ginnastica artistica, Giorgia Villa sembra aversi definitivamente messa alle spalle i dolori alla schiena che la attanagliavano, e con delle prestazioni sontuose in World Cup a Baku (soprattutto la vittoria alla trave) ci fa sognare in ottica concorso a squadre per i prossimi Mondiali ma anche per Parigi 2024: secondo me non dovremo temere neanche le statunitensi. Gli Europei di tiro a segno 10 metri a Tallin si sono conclusi con ben 3 medaglie seniores (tutte in specialità olimpiche), ma purtroppo non abbiamo ottenuto nessun pass a Cinque Cerchi, occasione solo rimandata. Infine, due stupende vittorie sono arrivate in World Cup di spada maschile (Gabriele Cimini) e di skeet maschile con Gabriele Rossetti, che sembra essere ritornato il “cannibale” di Rio 2016.

ITALIA FEMMINILE GRANDE NELL’ERA DI MIKAELA SHIFFRIN

Una storia lunga più di dieci anni. Da quel dicembre 2012, sulla stessa pista di Are dove ha ottenuto la sua prima vittoria nel circo bianco, Mikaela Shiffrin ha riscritto la storia: 87 vittorie in Coppa del Mondo, superando di una lunghezza il mitico Ingemar Stenmark che, guarda caso, ha perso il primato proprio in casa sua. Prossimo traguardo – più che fattibile visto che ha appena compiuto 28 anni – sarà raggiungere le 100 vittorie. In vista delle finali di Soldeu (Andorra) la statunitense è già certa di aver vinto la quinta sfera di cristallo generale, oltre alle coppette di slalom e gigante. In tutto questo contesto, i tanti successi della squadra femminile azzurra degli ultimi anni assumono un valore ancora maggiore perché raggiunti nell’era della più grande sciatrice di tutti i tempi, e forse tra le più forti di sempre considerando tutti gli sport. Ecco alcuni dati numerici che devono farci riflettere su cosa la nostra “Valanga Rosa” sia stata capace di raggiungere in questo decennio: terza (Brignone con 55), quinta (Goggia con 47) e decima (Bassino con 28) posizione assoluta nella graduatoria italiana di tutti i tempi riguardo i podi in World Cup, guidata ovviamente da Alberto Tomba a quota 88. Una Coppa del Mondo assoluta vinta (Federica Brignone nel 2020), 8 coppette di specialità (4 Goggia, 3 Brignone e 1 Bassino), 6 medaglie olimpiche (3 Brignone, 2 Goggia e 1 Nadia Delago), 8 podi iridati (3 Brignone, 2 Goggia e Bassino e 1 Nadia Fanchini), 24 podi in questa stagione a 1 dal record risalente alla stagione 2016/2017 quando mancano 4 gare da disputare. E c’è ancora la possibilità di vincere la coppetta 2022-2023 di SuperG con Elena Curtoni o la stessa Brignone. Nell’era della più grande di tutti i tempi, scusate se è poco…

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA’

Maurizio Contino

Foto: Lapresse

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