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Max Allegri in vista del Friburgo: “Fondamentale l’atteggiamento. Di Maria dall’inizio, Vlahovic e Pogba vedremo”

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Domani sarà importante l’aspetto mentale. Mister Massimiliano Allegri parte proprio da questo punto per presentare il match valevole per gli ottavi di finale dell’Europa League 2023 tra la sua Juventus ed il Friburgo. Una sfida da affrontare con estrema attenzione, contro una rivale che sta ben figurando sia nel campionato tedesco, sia in Europa.

Il tecnico bianconero, come detto, pone particolare attenzione al “come” i suoi ragazzi dovranno scendere in campo all’Allianz Stadium alle ore 21.00: “Voglio vedere un atteggiamento positivo domani e mettere le basi per arrivare in vantaggio al ritorno – le sue parole in conferenza stampa – Loro sono imbattuti in Europa League e invece per noi è importante vincere. Ci troviamo di fronte una buona squadra con individualità interessanti come Grifo: un giocatore che segna e regala assist”.

Visti i tanti impegni ravvicinati, potrebbe esserci qualche novità di formazione, come spiega l’allenatore livornese: “Non ho ancora deciso chi giocherà. Devo pensare anche alla gestione delle forze considerata la partita di domenica. Pogba è disponibile e devo valutare come inserirlo. In difesa Bonucci sta bene, devo valutare se farlo giocare e capire come sta Alex Sandro”. Un tasto dolente di questo periodo è la scarsa vena realizzativa di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, infatti, nelle ultime uscite non ha propriamente brillato: “Io sono contento delle prestazioni di Dušan. È in continua crescita. Gli attaccanti vengono valutati per i goal fatti ma bisogna anche guardare alla prestazione. Come tutti i giocatori deve lavorare e migliorarsi”.

Il reparto offensivo potrebbe vedere in campo sia Di Maria, sia Chiesa, con Kean che non va escluso dall’undici iniziale, visti i due turni di squalifica in campionato: “È chiaro che Angel sia un giocatore straordinario, ha esperienza, ha vinto tanti trofei, lo sappiamo. Sta bene fisicamente e domani giocherà dall’inizio. Le variabili? L’anno scorso abbiamo giocato con Chiesa centravanti, lo considero come un attaccante che parte dall’esterno ma ha tutte le caratteristiche per coprire tutti i ruoli offensivi. Moise, infine, sa benissimo di aver sbagliato, ha chiesto subito scusa appena rientrati in spogliatoi. Ha commesso un errore, ha pagato e ne uscirà più maturo”.

Foto: LaPresse

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