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Milan, nessun italiano in campo contro la Salernitana: prima volta nell’era dei tre punti

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Milan Salernitana

Un pareggio insoddisfacente per il Milan contro la Salernitana, con i rossoneri che falliscono l’aggancio all’Inter al secondo posto in classifica. La sfida di questa sera rimarrà però nella storia rossonera, poiché per la prima volta nell’epoca dei tre punti per vittoria, dal 1994-1995, è scesa in campo senza italiani nell’undici titolare.

Una scelta peculiare, quella di Stefano Pioli, che per il match di questa notte ha preferito lasciare in panchina dal primo minuto tutti gli azzurri a disposizione. A sorpresa non è partito titolare Sandro Tonali, entrato soltanto nel finale anticipato qualche minuto prima da Alessandro Florenzi, mentre Tommaso Pobega, Matteo Gabbia, Antonio Mirante e Davide Calabria hanno guardato l’intera sfida seduti a bordocampo.

Un evento che fondamentalmente sottolinea le difficoltà del nostro calcio. Già il fatto che in una squadra che lotta per un piazzamento in Champions League e campione d’Italia in carica abbia soltanto sei calciatori di quella nazionalità è emblematico.

Il che fa apparire ancora più chiare le scelte di Roberto Mancini per le convocazioni in Nazionale. Da quando ha cominciato la sua avventura in azzurro, il CT ha dovuto spesso ricoprire il ruolo di talent scout, lanciando la carriera di giovani giocatori come Nicolò Zaniolo, Wilfried Gnonto e lo stesso Tonali, ormai perno del Milan, o ha dovuto puntare su calciatori al di fuori dei grandi palcoscenici, come accaduto nelle ultime preconvocazioni con Andrea Compagno, punta del FCSB in Romania, o l’oriundo Mateo Retegui del Tigre.

Foto: Lapresse

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