Ciclismo

Milano-Sanremo 2023, Biniam Girmay: “Non ci sono segreti, nel finale è inevitabile prendersi rischi in discesa”

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Non parte con i favori del pronostico, ma Biniam Girmay può essere un outsider di lusso in vista della Milano-Sanremo che si disputerà domani. L’eritreo, infatti, ha le caratteristiche perfette per la Classica di Primavera: scattante, spunto veloce e tiene bene sugli strappi.

Le sue parole alla vigilia: “Sarò al via della mia seconda Milano-Sanremo. L’anno scorso è stata una bella esperienza e finora è stata l’unica Monumento che ho corso nella mia carriera. Ho imparato quanto sia importante il posizionamento in questa corsa. Nel finale bisogna seguire i movimenti e i corridori giusti per evitare di finire nelle retrovie e dover spendere molte energie per tornare in testa”. 

E aggiunge: “Non ci sono segreti, le gambe o la condizione fisica devono essere buone e nel finale è inevitabile prendersi dei rischi in discesa. Tuttavia, l’imprevedibilità rende difficile individuare la chiave del successo. L’anno scorso, ad esempio, la battaglia tra i favoriti è iniziata già sulla Cipressa, molto prima del solito. È necessario fare scelte intelligenti, ecco perché è così difficile vincere questo Monumento”.

Sul periodo in generale: “Non vedo l’ora che arrivi questo periodo con la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, le tre Monumento che volevo preparare al meglio. Dopo la vittoria a Valencia mi sono allenato a casa, ad Asmara, per un mese. Poi, nelle ultime due settimane, ho aumentato il ritmo di gara nelle corse italiane. Ogni giorno sentivo che la mia forma stava crescendo, tanto da ottenere un terzo e un quarto posto alla Tirreno-Adriatico. È stato anche fondamentale non incorrere in cadute e altri problemi. Quindi non vedo l’ora di schierarmi sabato. Sarà ancora una volta un buon processo di apprendimento per avvicinarmi al mio sogno di salire, un giorno, sul podio della Primavera”.

Foto: Valerio Origo

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