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Motocross, Mondiale MXGP 2023: tre italiani presenti, Mattia Guadagnini cerca il salto di qualità

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Il magico spettacolo della MXGP sta per tornare, con il primo appuntamento stagionale del Mondiale Motocross 2023 in programma questo weekend tra sabato 11 e domenica 12 marzo in Argentina. Sarà un campionato massacrante e molto impegnativo, con 19 tappe e di conseguenza 38 manche complessive da disputare, senza contare le manche di qualifica che da quest’anno assegnano punti iridati.

L’Italia si appresta ad affrontare la seconda stagione dopo il ritiro di Tony Cairoli ancora senza ambizioni da titolo, ma con la consapevolezza di poter ottenere buoni risultati soprattutto grazie a due giovani interessanti come Alberto Forato e Mattia Guadagnini. Quest’ultimo è maggiormente sotto i riflettori, da pilota ufficiale GasGas e al primo vero campionato full-time nella classe regina, dopo aver partecipato agli ultimi dieci GP del 2022 per cominciare in anticipo il suo percorso di adattamento.

Il ventenne veneto ha già dimostrato a sprazzi di poter essere estremamente competitivo, raccogliendo tre piazzamenti di manche nella top5 e chiudendo l’ultimo campionato in crescendo. Certo, la concorrenza fa paura ed il livello della griglia è sempre più elevato, ma il nativo di Bassano del Grappa può continuare la sua ascesa andando alla ricerca in primis di una buona continuità di rendimento.

Motocross, GP Argentina MXGP 2023: Guadagnini e Forato puntano ad un buon piazzamento, comincia la caccia al titolo

Discorso abbastanza simile per Forato, confermato dal team SM Action Racing in sella ad una KTM dopo aver messo in mostra lampi di grande velocità. Il nativo di Feltre classe 2000 ha terminato l’ultimo Mondiale in 11ma posizione, centrando un quarto posto parziale come miglior risultato di manche e alternando weekend molto positivi ad altri incolori. La chiave anche in questo caso sarà quella di trovare una discreta costanza nell’arco della stagione. Bel Paese che spera in qualche buon piazzamento anche con Alessandro Lupino, alla guida di una Beta.

Foto: LiveMedia/Valerio Origo

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