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MotoGP, Fabio Quartararo in crisi di nervi: prende la moto a pugni, la Yamaha non va

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Quartararo

Uno dei venerdì più complicati della carriera per Fabio Quartararo, senza mezzi termini. Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Argentina, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2023, infatti, hanno messo in mostra un pilota che ha combattuto con la propria moto, raccogliendo un proverbiale “pugno di mosche” dal lavoro svolto sul circuito di Termas de Rio Hondo.

Anzi, a proposito di “pugni”, almeno uno l’ha riservato alla sua M1, con altri segnali di evidente frustrazione (i più classici “non so cosa fare”) per un feeling, specialmente sul giro secco, che sembra del tutto assente. Proviamo a fare un minimo di ordine. Al termine della P2 il portacolori del team Yamaha Factory non è andato oltre un 1:39.264 per una modesta 14a posizione. Il distacco da Aleix Espargarò, che comanda la graduatoria, è amplissimo (+0.746 millesimi) con lo spagnolo che ha sospinto la sua Aprilia fino all’1:38.518.

Fabio Quartararo ce l’ha messa tutta. Letteralmente. A tratti è stato commovente. Ha provato 27 giri complessivi (nessuno quanto lui) ha osato il tutto per tutto, ma non è stato in grado di issarsi nella top10. Domani, quindi, il nizzardo dovrà partire dalla Q1 nelle qualifiche, avendo mancato le prime 10 posizioni per poco meno di 2 decimi. Come se non bastasse, poi, il suo compagno di team Franco Morbidelli ha stampato il nono tempo in 1:39.080 e ha concluso in una ottima nona posizione.

MotoGP, Aprilia detta legge anche nella P2 in Argentina. Quattro italiani nella top10, Bagnaia 6°

Per il pilota soprannominato “El Diablo” proseguono le evidenti difficoltà di questo 2023. Sul giro secco la sua M1 proprio non va nella sua direzione e, come si è visto anche nel pomeriggio di Termas de Rio Hondo, il classe 1999 deve spingere ben oltre il limite per provare a centrare la decima posizione. Fino a due anni fa il time attack era il terreno di caccia ideale per il portacolori della Yamaha. Ora è il momento più critico. Domani si annuncia un sabato in salita, tra qualifiche e Sprint Race. Il campione del mondo 2021 sarà in grado di uscirne?

Credit: MotoGP.com Press

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