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MotoGP, GP Argentina 2023. Un uomo solo al comando, la sua moto è rossonera: il suo nome è Francesco Bagnaia

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Il Mondiale di MotoGP parte con la velocità di un dardo scoccato da una balestra, poiché si appresta a mandare in scena la seconda gara nell’arco di pochi giorni, senza farsi mancare un viaggio intercontinentale. Cambiano totalmente il contesto e il continente, perché da domani comincerà l’unico appuntamento sudamericano dell’anno, il Gran Premio d’Argentina.

A Portimao, il Campione del Mondo in carica Francesco Bagnaia ha già mandato al tappeto tutti i rivali designati per il titolo. Il piemontese è uscito a punteggio pieno dall’appuntamento portoghese, imponendosi sia nella Sprint che nel GP canonico, mentre i tre sfidanti più quotati alla vigilia della stagione hanno vissuto un weekend tra il mediocre e il traumatico. Fabio Quartararo si è visto intrappolato a centro gruppo dalle difficoltà Yamaha, Marc Marquez finisce per terra con inquietante regolarità, Enea Bastianini si è subito infortunato. Peraltro, gli ultimi due non saranno della partita in Argentina.

Insomma, rivale cercasi per Pecco, che a Termas de Rio Hondo potrebbe finanche provare ad andare subito in fuga. Attenzione però, perché il tracciato argentino è storicamente foriero di risultati inattesi. D’altronde l’asfalto è molto particolare e fornisce una scarsa aderenza. Nel 2022, fra la sorpresa generale, si impose l’Aprilia di Aleix Espargarò. Al riguardo, chissà che Maverick Viñales non possa emergere quale serio pretendente al titolo.

Classifica Mondiale MotoGP 2023: Francesco Bagnaia allunga in vetta, +30 su Marquez!

Lo spagnolo sarà anche caduto in disgrazia, ma non bisogna dimenticare come prima del suo burrascoso divorzio da Yamaha, venisse considerato un top rider e un credibile candidato al Mondiale. Non lo è mai stato fino in fondo a causa di una cronica incostanza, dovuta anche a increspature caratteriali. Però, nella vita, si matura. Non si vincono per caso nove gare, a bordo di due moto diverse, nell’arco di sei anni. Top Gun, in Argentina, ha già primeggiato (2017). Aprilia pure. Viñales è il Dark Horse nella rincorsa al titolo e Termas de Rio Hondo potrebbe essere il luogo dove la candidatura uscirà allo scoperto. Sempre che tale possa essere.

Al di là di quanto appena esposto, è evidente come tutti coloro i quali non si chiamano “Bagnaia” debbano battere un colpo in fretta. Il ventiseienne piemontese ha cominciato in maniera perfetta. “Chi mena per primo mena due volte” recita un adagio popolare. Se Pecco dovesse continuare a picchiare come fatto in Portogallo, il Mondiale 2023 rischia di avere ben poca storia e in tanti potrebbero presto gettare la spugna.

Foto: MotoGPpress.com

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