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MotoGP, Marc Marquez: “Siamo lontani dalla Ducati, ma specialmente da Pecco…”

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Marc Marquez si rimbocca le maniche in vista del via ufficiale del Mondiale di MotoGP 2023. Tutto è pronto per il primo appuntamento della stagione, ovvero il Gran Premio del Portogallo, che si disputerà come da tradizione sullo splendido circuito di Portimao. Il “Cabroncito” sa che si annuncia una annata non semplice ma, per una volta, non per colpa dei suoi guai fisici.

Dopo la quarta operazione al braccio di un anno fa, infatti, lo spagnolo sembra essere tornato al 100%, ma è la sua Honda del team Repsol a non fargli dormire sonni tranquilli. Come si è visto nei test pre-stagionali di Sepang e Portimao la moto nipponica appare in alto mare dal punto di vista tecnico: “Finalmente un inverno senza la necessità di recuperare da un problema fisico. Abbiamo cambiato tanto a livello di team, lavorato su altri concetti, con il day-2 dei test qui a Portimao che è stato il più importante. Siamo più indietro rispetto ai primi della classe, ma penso che potremo lottare per il podio, tenendo bene a mente che la stagione è molto lunga. Sarà importante capire, nelle prime 3-4 gare, quale sarà il nostro livello”.

Nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale della nuova stagione il sei volte campione del mondo della classe regina conferma che il punto di riferimento del gruppo sia la Ducati: “Ora hanno un pacchetto molto forte e soprattutto Pecco. Noi siamo lontani, ma ancor più lontani da lui, ma stiamo lavorando per migliorare in alcune aree, purtroppo le stesse di un anno fa. Dobbiamo studiare a fondo per capire come avvicinarci”. 

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Il nativo di Cervera parla poi del Marc Marquez uomo e pilota, lo stesso di sempre: “Siamo un team e vinciamo e perdiamo insieme. Ultimi tre anni molto duri per me e per Honda e non arriviamo dalla situazione ideale. Al momento non siamo pretendenti per il titolo ma dobbiamo lavorare su questo progetto. La mia ambizione è la stessa del 2013, ovvero lottare per il vertice e farò di tutto per riuscirci. Io credo in Honda e tutto può cambiare da un giorno all’altro”. 

Ultima battuta sulle sprint race, le grandi novità di questa stagione: “Onestamente mi piacciono come idea, ma per noi piloti sarà un impegno eccessivo. Già la FP2 del venerdì sarà quasi una sessione di qualifica per centrare la top10, poi ci saranno le qualifiche vere e proprio il sabato, poi la sprint race e la gara domenicale. Non sarà facile, ma penso saranno un cambiamento interessante”. 

Credit: MotoGP.com Press

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