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MotoGP, Marco Bezzecchi: “Il mio obiettivo è la prima vittoria. Un’emozione condividere il podio con Bagnaia”

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Un ottimo inizio di stagione con il terzo posto nella gara di Portiamo fa ben sperare per Marco Bezzecchi. Il 24enne riminese era stato brillante anche nei test pre-stagionali e si è confermato in gara: la Ducati Mooney VR46 è decisamente competitiva e può far paura a tutti.

Il campione d’Italia della Moto3 2015 ha analizzato il primo weekend del 2023: “Il Portogallo è andato bene per me nel complesso, anche se sabato nella Sprint non sono riuscito a fare una buona gara perché ho commesso un errore. Sono riuscito a recuperare bene la domenica, arrivando terzo. Ora però dobbiamo continuare così, non posso aspettarmi di lottare per il podio in tutte le gare, siamo ancora in una fase di apprendimento“.

Sullo sviluppo della moto e gli obiettivi: “Spero che presto i risultati verranno, ma ancora non credo di essere così in alto. Cercheremo comunque di essere competitivi, stiamo lavorando bene con la squadra e con tutti i ragazzi della Ducati. Quindi continuiamo a mantenere l’energia con cui siamo partiti e cerchiamo di divertirci. Il mio primo e unico obiettivo di questo 2023 è lottare per la mia prima vittoria. Questo per adesso è il grande sogno, non voglio mettermi tanta pressione. Non so quando ci potremo riuscire, ma spero presto. Per ora solo questo, penso che lavorare come stiamo facendo sia un elemento centrale per far bene. Cerchiamo di essere quanto più competitivi possibili“.

Sulle regole di sicurezza e sanzioni: “E’ molto difficile dare delle regole in condizioni di questo tipo, su sorpassi, contatti. In fondo ci sono troppe situazioni diverse che possono presentarsi. Sarebbe bene avere un po’ di chiarezza in più, ma capisco che il lavoro dei commissari è molto complicato. C’è la safety commission che serve per esprimersi insieme e cercare insieme delle soluzioni perché tutto funzioni meglio“.

Infine, una battuta sui festeggiamenti dell’ultima gara insieme al grande amico Pecco Bagnaia: “Pecco è abituato a salire sul podio, per me invece è stato eccezionale. Quindi ero io un po’ più emozionato. Condividere il podio con lui, ma in ogni caso con chiunque dell’academy è fantastico“.

Foto: MotoGP.com-

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