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Napoli-Atalanta 2-0, i top&flop: Kvara, ma cosa sei? Muro Kim. Zapata c’è, Pasalic stecca ancora

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Khvicha Kvaratskhelia in azione contro l'Atalanta

Kvaratskhelia, Kim e Rrahmani su tutti. Ma come sempre è il collettivo che fa la differenza in casa Napoli, dove brillano tutti o quasi gli uomini di Spalletti. Al contrario, la Dea di Gasperini conferma il suo momento negativo. Pasalic, rilanciato da Gasp, stecca ancora una volta. Così come Hojlund, cambiato a fine primo tempo. Bene invece Zapata, che torna titolare dopo l’ennesimo infortunio e gioca una gran belle partita.

Ecco i nostri top&flop di Napoli-Atalanta, gara valida per la 26esima giornata di Serie A vinta 2-0 dai partenopei grazie alle reti di Kvara e Rrahmani.

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NAPOLI

TOP: Kvaratskhelia. Ma che gol ha fatto? Una meraviglia degna dei più forti di tutti tempi. Per di più nel tempo di Diego Armando Maradona, uno che di reti capolavoro se ne intende (per caso ricordate di chi è il gol del secolo?). Prende palla al limite, punta Toloi (non proprio l’ultimo arrivato) e fa due sterzate che lo mandano letteralmente al bar. Così come tutta la difesa bergamasca, ubriacata dalle finte del georgiano. Ebbene signori, ieri a Napoli è stato avvistato un ufo. O meglio, un giocatore extraterrestre. ET.

FLOP: Olivera. Quando vinci 2-0 contro l’Atalanta senza concedere quasi nulla è difficile bocciare qualcuno. Il meno brillante del Napoli di Spalletti tutto sommato è Olivera, che incide poco sull’out di sinistra in fase di spinta e si limita al classico compitino. Magari è quanto gli ha chiesto Spalletti per coprire Kvara e favorire le sue scorribande in area nerazzurra, ma qualcosina di più dall’uruguaiano ce lo saremmo aspettati. In assenza di Mario Rui, comunque, si dimostra come sempre affidabile. Soldatino.

ATALANTA

TOP: Zapata. Sarà che è un ex e che contro il Napoli ci tiene sempre a far bene, fatto sta che Duvan fa un partitone. Giocare da soli contro la difesa azzurra già non è facile, lui però fa a sportellate con tutti come ai tempi migliori e tiene in ansia il pacchetto arretrato grazie alla sua immensa mole. Sul secondo gol di Rrahmani non ci arriva per un soffio, ma di certo non gli si può dare la colpa. Un minuto prima era stato sempre il colombiano a rendersi pericoloso con una bella incornata, purtroppo per lui troppo centrale. Una sliding door decisiva. Comunque bentornato, Duvan.

FLOP: Hojlund. Alta gara incolore per il giovane attaccante danese, che contro Kim e Rrahmani non la vede mai. Vero, parliamo della migliore coppia di centrali della Serie A, ma il classe 2003 ci aveva abituato a ben altre prestazioni. Al “Maradona”, invece, la sua caparbietà, la sua forza fisica e la sua velocità non si non viste. Non a caso Gasperini a fine primo tempo ha deciso di sostituirlo preferendogli Muriel. Se la Dea vuole lottare per la Champions League deve assolutamente ritrovare l’Hojlund di inizio gennaio. Senza benzina.

Foto: Lapresse

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