Calcio
Napoli-Lazio 0-.1, i top&flop: Zielinski il peggiore, Vecino decisivo, Lobotka confuso
Matias Vecino non solo ha segnato il gol decisivo, ma è stato l’architrave su cui si è basata la difesa laziale. Il Napoli è mancato troppo nell’ultimo passaggio della sua mezzala.
Una bellissima prova soprattutto difensiva della squadra di Maurizio Sarri, che riesce a incartare il Napoli di Spalletti e a portarlo alla prima sconfitta stagionale in casa.
La Lazio ha giocato tutta, come ha tenuto a ribadire il tecnico biancoceleste a fine partita, con grande attenzione e sacrificandosi in ogni suo elemento, mentre il Napoli è stato poco bravo nel rifinire per le punte.
Il migliore in campo
Il calciatore nettamente migliore in campo è stato Matías Vecino, non solo per il gol spettacolare che è riuscito a sbloccare definitivamente la partita. È stato proprio l’uruguaiano l’uomo intorno al quale si è costruita l’architrave difensiva del centrocampo laziale, ed è stato capace di raddoppiare ogni volta che Lobotka riusciva a liberarsi per giocare in posizione di mezzapunta. Una partita davvero eccezionale.
Il peggiore in campo
Dall’altra parte il peggiore della partita è stato proprio l’uomo che più di altri si è trovato davanti il muro laziale, ovvero Piotr Zieliński. La mezzala azzurra non ha mai immaginato l’ultimo passaggio, come ha sempre fatto quest’anno e ha rallentato il gioco proprio sui 30 metri, dove invece c’era bisogno di una forte accelerazione.