“Nessuno ha alzato le mani dal volante”, uno Spalletti sereno a fine partita dopo la Lazio

Uno Spalletti molto sereno a fine partita, dopo la sconfitta del suo Napoli contro la Lazio di Maurizio Sarri. Ai microfoni di DAZN parla quasi esclusivamente di tattica, senza tirare in ballo angosce o altre leve emozionali che in questo momento non servono a nulla.

Esordisce spiegando cosa non è andato nella partita: “Abbiamo palleggiato nella maniera più sporca di sempre, forzato le uscite laterali e loro ci lasciavano queste linee di gioco. Il problema è che dopo averlo fatto, c’era anche la possibilità di andare in mezzo ma siamo stati poco pazienti”.

Non siamo riusciti ad attivare Lobotka

Il Napoli ha difettato soprattutto in qualità nella creazione iniziale, non riuscendo mai a innescare Lobotka. Spalletti lo sottolinea, dicenche che il Napoli “Ha tentato di fare le stesse cose che fa sempre con più qualità, ma non ci siamo riusciti. Il tentativo era di attivare Lobotka per farlo giocare da trequarti, ma loro hanno schermato benissimo questa giocata. Nel secondo ci è riuscita meglio, la ricerca è stata corretta ma attraverso la qualità si poteva fare qualcosa di più. C’è mancata la qualità nel palleggio e bisognava scavarli nelle posizioni per puntare la linea difensiva”.

Su una domanda riguardante la Lazio, ha poi affermato: “La Lazio ha il suo modo di giocare e spesso ripiega, è molto compatta. Noi abbiamo fatto le scelte peggiori di sempre ed è una cosa che ci può stare”. Ma quello che rassicura Spalletti è di “aver visto molta applicazione, grande voglia, e queste sono le cose fondamentali, nessuna presunzione nell’atteggiamento”.
Chiude poi con un dato di fatto: “Nessuno ha alzato le mani dal volante”.

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Foto: LivePhotoSport