Nuoto, Adam Peaty si ferma e non farà i Mondiali: “Ho problemi di salute mentale”

Arriva tramite un post Instagram la notizia data dallo stesso diretto interessato: Adam Peaty è costretto a fermarsi. La salute mentale al primo posto: questo il senso del messaggio lasciato dal nuotatore britannico, che salterà i campionati nazionali e dunque, automaticamente, si autoesclude dal giro dei Mondiali.

Queste le sue parole: “Chiunque vuole sedersi al tuo posto fino a quando sono loro a doverlo fare… davvero poche persone capiscono cosa fanno vittorie e successo alla salute mentale di una persona. Non capiscono la pressione che queste persone mettono su sé stesse per vincere ancora e ancora. Come varie persone sanno, ho avuto grossi problemi di salute negli ultimi anni ed è importante essere onesti su questo aspetto. Sono stanco, non sono io e non sto divertendomi nello sport come ho fatto negli ultimi 10 anni.

Alcuni potrebbero definirlo burnout. Io so solo che negli ultimi anni non ho avuto le risposte che cercavo. Grazie a un aiuto, ora so come affrontare lo sbilanciamento nella mia vita. Benché io continui ad allenarmi, ho deciso di ritirarmi dai campionati britannici di nuoto del prossimo mese. Questo al fine di ottenere la miglior performance possibile a Parigi ai Giochi Olimipci del 2024.

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Sono estremamente grato per tutto il supporto che sto ricevendo dal mio team e dalla famiglia a British Swimming, e anche ai miei incredibili sponsor, alla mia famiglia e ai miei amici. Come sempre, ringrazio la comunità del nuoto e oltre per l’incredibile supporto sempre ricevuto. Questo sport mi ha dato tutto quello che sono e non vedo l’ora di ritrovare l’amore che ho sempre avuto“.

Non è l’unico caso, quello di Peaty, di problemi di salute mentale nel nuoto, limitandosi soltanto a questo sport. Michael Phelps, Ian Thorpe, Ryan Lochte: l’elenco potrebbe continuare a lungo. Casi noti sono quelli di Naomi Osaka nel tennis, di Josip Ilicic nel calcio. Certo è che l’attenzione su questi temi sta aumentando in maniera significativa, come anche il post di Peaty fa capire.