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Nuoto, Meeting Firenze 2023: Alessandro Miressi e Nicolò Martinenghi vittoriosi, Pilato battuta da Carraro nei 50 rana donne

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Mattinata piuttosto intensa nel Trofeo Internazionale di Nuoto Città di Firenze. In questo day-2 di serie lente e veloci, gli atleti di spicco della Nazionale italiana si sono messi in particolare evidenza, in un appuntamento di passaggio in vista degli Assoluti Primaverili a Riccione, in programma dal 13 al 17 aprile.

Nei 100 stile libero Alessandro Miressi ha posto il proprio marchio in 49.33. Il piemontese ha preceduto il compagno di staffetta in azzurro, Manuel Frigo (49.89), e Giovanni Carraro (50.05). Tempi piuttosto alti visto il particolare momento della stagione. Da sottolineare il ritorno sui blocchi di partenza di Lorenzo Zazzeri che, dopo essere stato costretto a stare fuori per alcuni problemi fisici, è tornato a gareggiare. Per il toscano un quinto posto (50.60). Nella gara femminile è arrivata l’affermazione di Emma Virginia Menicucci in 55.76 davanti a Paola Biagioli (55.84) e a Giulia D’Innocenzo (55.92).

Fari puntati sui 50 rana. Nella gara maschile Nicolò Martinenghi (27.17) ha regolato di soli due centesimi Simone Cerasuolo (27.19), mentre è giunto terzo Federico Poggio (27.21). Nella prova femminile, desta sensazione la vittoria di Martina Carraro in 30.37 davanti a Benedetta Pilato (30.50), argento mondiale ed europeo l’anno scorso in questa specialità. A completare il podio è stata Anita Bottazzo (30.69), davanti ad Arianna Castiglioni (30.99). Una prestazione della pugliese lontana dai suoi crono migliori, che pone l’accento su una stagione complicata, come da lei descritta ai microfoni di Rai Sport HD, parlando della Maturità. Benny ha anche lamentato l’agire di alcuni giornalisti, rei di aver frainteso le sue parole sui suoi programmi agonistici. Ci sono, infatti, alcuni aspetti non chiari sulle intenzioni di Pilato in vista degli Assoluti, qualificanti per i Mondiali di Fukuoka (Giappone), dove forse potrebbe gareggiare solo nei 50 rana. Non resta che attendere.

Nei 100 dorso uomini orfani di Thomas Ceccon, Matteo Brunella è stato il migliore in 55.59 davanti a Michele Lamberti (55.64) e a Lorenzo Mora (55.98). Nella medesima gara al femminile, Silvia Scalia si è imposta in 1:01.14 davanti a Federica Toma (1:01.44) e a Francesca Pasquino (1:01.58). 50 delfino uomini territorio di conquista per Federico Burdisso (24.07), mentre tra le donne è arrivata l’attesa firma di Silvia Di Pietro (26.61). A chiudere il cerchio, sono arrivate le vittorie nei 400 misti di Sara Franceschi (4:42.93) tra le donne e di Pier Andrea Matteazzi (4:18.14) tra gli uomini.

Foto: LaPresse

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