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Olimpiadi, i 65 anni di Alberto II. Chi ricorda le cinque partecipazioni ai Giochi invernali del Principe sovrano di Monaco?

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Oggi, 14 marzo 2023, Alberto II Principe di Monaco compie 65 anni. Dunque il sovrano del minuscolo Principato affacciato sul Mar Ligure entra ufficialmente nella terza età. L’occasione è propizia per un piccolo excursus di costume. Quanti sanno che l’inizio del suo regno (cominciato il 6 aprile 2005, giorno della morte del padre Ranieri III), ha portato alla conclusione della sua carriera sportiva?

Chi ha qualche capello bianco o si avvicina agli “anta” ne sarà sicuramente a conoscenza, sempre che se ne ricordi e l’età non cominci a giocare qualche brutto scherzo alla memoria. I più giovani, invece, potrebbero essere totalmente ignari del fatto che Albert Alexandre Louis Pierre Grimaldi, come è ufficialmente registrato all’anagrafe, abbia partecipato da atleta a ben cinque edizioni dei Giochi olimpici invernali!

Lo sport in questione è il bob, disciplina nella quale Alberto ha saputo ottenere piazzamenti assolutamente dignitosi. Da pilota, sia chiaro! Era lui a manovrare il proiettile del Principato. A Calgary 1988, insieme al frenatore Gilbert Bessi, arrivò 25° su 41 nel bob a due, precedendo anche uno dei tanto decantati equipaggi giamaicani (30°).

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Le cose non andarono altrettanto bene ad Albertville 1992. Bessi divenne a sua volta pilota, classificandosi 23°, mentre Alberto partecipò in coppia con Pascal Camia come Monaco-2, attestandosi nelle retrovie. L’impegno peraltro raddoppiò, perché si presentò al via anche nel bob a quattro, seppur con esito analogho.

Il tandem Grimaldi (pilota) – Bessi (frenatore) si ripresentò però a Lillehammer 1994, tornando a farsi valere, perché nel “due” il bolide monegasco chiuse 31° su 43, mentre nel “quattro” dovette accontentarsi dei bassifondi della classifica (26° su 30). Per Alberto, Nagano 1998 e Salt Lake City 2002 si sono infine risolte esclusivamente con l’impegno decoubertiano nel “quattro”. Sempre da pilota, si intende.

Con la successione al trono (e una carta d’identità sempre più impegnativa) è arrivata anche la decisione di appendere il casco al chiodo, dedicandosi interamente a ciò a cui era nato per essere: Re.

Gli anni ora sono 65 e di quel passato resta solo il ricordo. Tuttavia, chi ha vissuto i Giochi di fine XX secolo non potrà mai dimenticare come le gare di bob fossero davvero affascinanti anche per questo singolare tratto glamour. Qualcosa persosi con l’avvento del III millennio e verso il quale, in fondo in fondo, si prova un po’ di nostalgia. Come forse la prova anche Alberto per il suo passato da atleta.

Foto: La Presse

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