Calcio
Pagelle Tottenham-Milan 0-0: Tomori e Thiaw granitici, Theo Hernandez imprendibile, Maignan salvifico
Il Milan di Stefano Pioli conquista la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, risultato che in casa rossonera mancava dalla stagione 2011/2012 (con il passaggio del turno che era arrivato sempre a Londra ma in versione Arsenal). Ai campioni d’Italia basta uno 0-0 in casa del Tottenham di Antonio Conte dopo la vittoria di misura a San Siro. Le pagelle di OA Sport.
MILAN
Maignan: 7. Esordio in una gara della fase ad eliminazione diretta di Champions per il francese che dopo 35 minuti nel quale è praticamente inoperoso sfodera un ottimo riflesso coprendo bene il primo palo sul cross sporcato di Kane che si trasforma in un’insidia. Attento al 65′ sul destro di Hojbjerg in progressione. Si esalta sul colpo di testa di Kane nel recupero salvando il risultato.
Kalulu: 6,5. Tiene bene la posizione senza mai andare praticamente in difficoltà, fornendo anche il proprio contributo in fase di costruzione.
Thiaw: 6,5. Altra prova solida quella del tedesco, sempre più imprescindibile all’interno dello scacchiere difensivo di Pioli. Nonostante la giovane età non sembra minimamente accusare la pressione che potrebbe derivare dal grande palcoscenico europeo. Spende un giallo nel finale.
Tomori: 7. Prestazione ordinata quella dell’inglese al centro della linea difensiva, preciso nelle chiusure, riesce di fatto ad annullare un avversario scomodo quale potrebbe essere Son.
Messias: 6. Va vicino al vantaggio poco dopo il quarto d’ora con un destro in area sugli sviluppi di uno schema su palla inattiva con il pallone che sfiora il palo per poi spegnersi sul fondo. Per il resto è sempre propositivo, lascia il campo dopo dieci minuti nella ripresa (dall’11’ st Saelemaekers: 6. Entra con la giusta carica per una ripresa di grande sacrificio).
Tonali: 6,5. Gestisce ogni pallone che passa per i suoi piedi con eleganza e sapienza tattica senza mai sbagliare la scelta della giocata. Attillato.
Krunic: 6,5. Uomo di rottura e di equilibrio della mediana rossonera, va sistematicamente in pressione sul portatore di palla avversario. Si fa apprezzare anche in regia.
Theo Hernandez: 7. Sulla corsia di sinistra il francese riesce a creare più di una situazione pericolosa spingendo con assiduità senza comunque trascurare la fase difensiva. Procura la doppia ammonizione di Romero che permette al Milan di giocare l’ultimo quarto d’ora in superiorità numerica.
Diaz: 5,5. Tanto movimento tra le linee per il match-winner dell’andata ma rispetto ai compagni di reparto risulta meno incisivo, fallisce una grossa occasione ad inizio ripresa sparando addosso a Forster con il destro da posizione ravvicinata dopo una serie di rimpalli. Lascia il campo a dieci minuti dal termine (dal 35′ st Bennacer: 6. Nuova linfa per la linea di centrocampo nel finale di partita).
Leao: 6,5. Con la sua rapidità e la velocità di esecuzione è difficile da contenere per chiunque, propizia l’ammonizione di Romero poco prima del quarto d’ora. Va vicino al vantaggio a venti minuti dalla fine del tempo regolamentare con una conclusione in area che termina alta (dal 44′ st Rebic: s.v.).
Giroud: 7. Funge da riferimento per i compagni, fa a sportellate fin dalle prime battute con i difensori del Tottenham andando a lottare su ogni pallone. Totemico (dal 36′ st Origi: 6. Uno spezzone nel finale per far rifiatare il francese, solo il palo gli nega la gioia del goal in pieno recupero).
All. Pioli: 7. Il Milan interpreta perfettamente la gara alla quale era chiamato, riuscendo a gestire il vantaggio dell’andata senza mai rischiare praticamente nulla se non nel recupero. Arriva una qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea per club che mancava dalla stagione 2011/2012.
TOTTENHAM
Forster 6; Romero 5, Lenglet 5,5, Davies 6; Emerson 6 (dal 25′ st Richarlison 5,5), Skipp 5, Hojbjerg 6, Perisic 5,5 (dal 7′ st Porro 6); Kulusevski 5,5 (dal 38′ st Sanchez s.v.), Kane 6, Son 5. All. Conte 5.
Foto: LivePhotoSport