Pattinaggio artistico, Mondiali 2023: Conti-Macii, un sogno chiamato medaglia. Gli azzurri a caccia del bronzo

Sognare si può, anzi. Sognare si deve. Si ritroveranno in una situazione non certamente banale Sara Conti-Niccolò Macii, coppia della Nazionale italiana di pattinaggio artistico che sarà impegnata la prossima settimana a Saitama, città giapponese sede dei Campionati Mondiali 2023. Gli azzurri infatti debutteranno ufficialmente nella rassegna iridata da Campioni d’Europa in carica, un lusso concesso a pochi atleti al di fuori della Russia, andando ufficialmente a caccia del gradino più passo del podio, medaglia che metterebbe la ciliegina sulla torta a una stagione di altissimo profilo.

Un obiettivo fattibile ma, allo stesso tempo, molto complicato. Tagliando fuori dalla partita i giapponesi Riku Miura-Ryuici Kihara e gli statunitensi Alexa Knierim-Brandon Frazier, i quali si giocheranno verosilmente la vittoria, gli allievi di Barbara Luoni tenteranno di conquistare la medaglia di bronzo scontrandosi principalmente con due team, quello canadese formato da Deanna Stellato Dudek-Maxime Deschamps e quello americano composto da Emily Chan-Spencer Howe. Questi ultimi, di primo acchito, appaiono i più pericolosi, in quanto nell’ultima edizione dei Four Continents terminati al secondo posto sono riusciti a scavalcare la soglia psicologica dei 200 punti, nello specifico 201.11.

Considerando lo stato di forma, ottimale per tutte le coppie di punta, con tutta probabilità saranno proprio i 200 punti la chiave, lo score necessario per poter accaparrarsi la terza posizione. Sara e Niccolò, al momento fermi con il loro personal best a 195.13, in terra giapponese dovranno quindi provare ad alzare ancora di più l’asticella, aumentando anche il carico tecnico del programma libero. Non a caso infatti a Tilburg (Olanda), sede della Challenge Cup, i nostri ragazzi hanno sciorinato una sequenza di salti in parallelo che, se ben realizzata, può consentire loro di portare a casa parecchi punti: stiamo parlando dell’elemento triplo toeloop/doppio axel/doppio axel, dal valore base di ben 10.80 sigilli (ovviamente destinato a essere più alto in caso di buon GOE).

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Gli ingredienti per fare bene ci sono quindi tutti, ma come in tutte le occasioni l’aspetto più importante sarà quello di saper leggere la gara e di saper interpretare l’andazzo generale. Ma in questo possiamo stare tranquilli, Conti-Macii hanno già dimostrato in passato di saper lasciare il segno sfruttando ogni tipo di scenario. Avanti ragazzi.

Foto: Valerio Origo