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Pattinaggio artistico, Mondiali 2023: Grassl e Rizzo puntano in alto con motivazioni diverse

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Daniel Grassl

Due motivazioni diverse, un obiettivo in comune: Piazzarsi in alto, molto in alto. Scaldano i motori Matteo Rizzo e Daniel Grassl, gemme della Nazionale italiana di pattinaggio artistico che disputeranno la prossima settimana i Campionati Mondiali 2023 di pattinaggio artistico, in scena alla Super Arena di Saitama (Giappone) dal 20 al 26 gennaio.

I pattinatori infatti si presenteranno all’appuntamento più importante della stagione dopo due percorsi molto diversi. Daniel infatti – rallentato da dei mesi molto travagliati caratterizzati dall’iniziale spostamento negli Stati Uniti, il ritorno ad Egna e l’avventura in Russia – dopo aver vinto l’MK John Wilson Trophy ed aver staccato il pass per le Finali Grand Prix ha perso il focus sia ai Campionati Italiani che ai Campionati Europei. Matteo invece, in grande crescita, ha catturato l’attenzione proponendo spesso delle prestazioni molto convincenti, premiate con l’argento conquistato nella rassegna continentale di Espoo (Finlandia).

Se l’altoatesino andrà dunque nella terra del Sol Levante in cerca di riscatto, l’allievo di Franca Bianconi cercherà invece di mantenere alti i giri, rinforzando i due quadrupli toeloop e loop e puntando in modo netto anche sulla pulizia degli elementi presentati. Più un rebus invece la tattica di gara di Daniel che, dotato di un parco tecnico più ampio, deciderà probabilmente su quale strada muoversi una volta entrato in confidenza con il ghiaccio e con l’ambiente da gara.

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Da un punto di vista meramente simbolico sarebbe estremamente importante per i nostri ragazzi raggiungere l’ultimo gruppo di discesa in pista, il cui accesso è consentito soltanto ai primi sei classificati dello short.  Un obiettivo fattibile ma non semplice da raggiungere. Rizzo e Grassl infatti dovranno fare i conti con Shoma Uno e Sota Yamamoto, due personalità che hanno dimostratofino ad adesso un altro passo, oltre che con il compagno di squadra Kazuki Tomono, con il quadruplista Ilia Malinin oltre che chiaramente con il transalpino Adam Siao Him Fa motivato a tentare anche lui un blitz ai piani alti della classifica doo aver trionfato ai Campionati Europei.

A questi si aggiungono l’imprevedibile cinese Jin Boyang oltre che lo statunitense Jason Brown che, malgrado non sia dotato di una tecnica mastodontica, in contesti come questi a fortissimo rischio d’errore da parte degli avversari potrebbe scalare posizioni in classifica chiudendo la sua breve annata sportiva con un risultato positivo. Vedremo cosa accadrà.

Foto: Valerio Origo

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