Seguici su

Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Sakamoto trionfa ai Mondiali 2023, Gutmann rimonta

Pubblicato

il

Kaori Sakamoto

Dopo le coppie, il singolo femminile. Il Giappone sale ancora in cattedra ai Campionati Mondiali 2023 di pattinaggio artistico, rassegna in programma questa settimana proprio nel Sol Levante, a Saitama. Kaori Sakamoto ha infatti conquistato per il secondo anno consecutivo la medaglia d’oro iridata, diventando la prima nipponica nella storia a trovare due successi consecutivi in un contesto del genere.

Una prova affrontata in modo contratto dall’allieva di Sonoko Nakano che, malgrado la tensione, ha portato a casa quasi tutti gli elementi pianificati, rendendosi protagonista di una prova di forza davvero impressionante nella seconda metà dove, dopo aver ciccato il flip ruotandolo soltanto da un giro, è riuscita ad attaccare in velocità comunque il triplo toeloop, salvando quindi la combinazione che potrebbe essere stata salvifica per la vittoria finale.

Snocciolando inoltre due doppi axel di straordinaria bellezza (il secondo agganciato al triplo toeloop/doppio toeloop) oltre che un triplo salchow, un triplo loop capolavoro e un triplo flip singolo la nativa di Kobe ha ottenuto 145.37 (71.45, 73.91) per 224.61. Un oro meritatissimo per una pattinatrice che, dopo un non previsto bronzo olimpico, ha alzato ancora di più l’asticella artistica, presentandosi davanti al pubblico in una veste rinnovata, con un genere più fresco e rischioso. Qualcosa non da tutti. Ma Campionesse si nasce.

A soli cinque lunghezze da Sakamoto si è invece piazzata la davvero notevole sudcoreana Haein Lee, autrice di una prestazione priva di sbavature contrassegnata da sette tripli e due doppi axel spalmati in una coreografia dallo stampo molto tradzionale ma estremamente convincente. Grazie a una qualità molto importante e soprattutto a una continuità praticamente latente fino ai Four Continents, l’atleta ha riportato la Corea del Sud in top 3 dieci anni dopo Yuna Kim guadagnando il punteggio di 147.32 (75.53, 71.79) per 220.94.

A vincere la battaglia per il gradino più basso del podio è stata invece la belga Loena Hendrickx, quinta dopo lo short e terza nella classifica finale con 138.48 (69.20, 70.28) per 210.42 grazie a un libero di altissimo profilo viziato soltanto da una caduta nel triplo lutz. Un’altra caduta nel triplo lutz, teoricamente pianificato con il triplo loop, ha fermato in modo inerosabile la rincorsa della statunitense Isabeu Levito, quarta con 134.62 (66.78, 68.84) per 207.65 davanti a Mai Mihara, la quale si è dovuta accontentare della quinta moneta per via di un blackout avuto nella seconda metà del programma, dove ha mancato la rotazione del lutz atterrando quasi a due piedi ruotando poi solo doppio il loop in combinazione con il doppio toeloop/doppio loop. Una defaillance che ha inchiodato il suo score a 132.24 (63.75, 68.49) per 205.70. Da segnalare inoltre quanto fatto da Chaeyeon Kim, abile a confezionare il terzo libero chiudendo sesta con 139.45 (76.78, 62.67) per 203.51.

Davvero positiva infine, ed è una bellissima notizia, la performance di Lara Naki Gutmann, abile a non lasciare troppi punti per strada sciorinando elementi importanti come due tripli lutz, di cui uno agganciato ad euler/triplo salchow, un triplo toeloop in sequenza con il doppio axel oltre che un triplo flip e il secondo axel proposto in combinazione con il doppio toeloop, difficoltà che hanno consentito all’azzurra di attestarsi in zona 123.21 (67.33, 55.88) per 178.43, recuperando sei posizioni dallo short, centrando quindi la diciassettesima piazza e migliorando quindi la ventesima casella occupata nella scorsa stagione. Un segnale rilevante.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE

PL Name Nation SP FS Points
1. Kaori SAKAMOTO  JPN 1 2 224.61
2. Haein LEE  KOR 2 1 220.94
3. Loena HENDRICKX  BEL 5 4 210.42
4. Isabeau LEVITO  USA 4 5 207.65
5. Mai MIHARA  JPN 3 6 205.70
6. Chaeyeon KIM  KOR 12 3 203.51
7. Nicole SCHOTT  GER 7 9 197.76
8. Kimmy REPOND  SUI 13 8 194.09
9. Niina PETROKINA  EST 6 12 193.49
10. Rinka WATANABE  JPN 15 7 192.81
11. Nina PINZARRONE  BEL 14 10 191.78
12. Amber GLENN  USA 10 14 188.33
13. Madeline SCHIZAS  CAN 16 11 187.49
14. Anastasiia GUBANOVA  GEO 11 15 184.92
15. Bradie TENNELL  USA 8 16 184.14
16. Ekaterina KURAKOVA  POL 9 17 181.43
17. Lara Naki GUTMANN  ITA 23 13 178.43
18. Yelim KIM  KOR 17 19 174.30
19. Olga MIKUTINA  AUT 20 18 172.31
20. Julia SAUTER  ROU 22 20 165.62
21. Janna JYRKINEN  FIN 21 21 160.91
22. Lindsay VAN ZUNDERT  NED 19 22 159.55
23. Sofja STEPCENKO  LAT 18 24 158.38
24. Alexandra FEIGIN  BUL 24 23 155.74
Final not reached
25. Lorine SCHILD  FRA 25 54.35
26. Jade HOVINE  BEL 26 54.10
27. Kristen SPOURS  GBR 27 53.38
28. Ema DOBOSZOVA  SVK 28 53.01
29. Kristina ISAEV  GER 29 52.93
30. Anastasia GRACHEVA  MDA 30 50.55
31. Marilena KITROMILIS  CYP 31 48.92
32. Eliska BREZINOVA  CZE 32 47.29
33. Dasa GRM  SLO 33 47.04
34. Julia LANG  HUN 34 44.26
35. Mia RISA GOMEZ  NOR 35 43.54

Foto: Valerio Origo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità