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Processo Juventus, si fa indietro il contestato pm Santoriello. Gli scenari

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Non ci sarà Ciro Santoriello, pubblico ministero di Torino, in aula nella prima udienza del processo Prisma, che coinvolge la juventus, fissata per lunedì 27 marzo. In aula, a sostenere l’accusa contro il club bianconero, dunque ci saranno solo l’aggiunto Marco Gianoglio e il collega Mario Bendoni.

Dopo le frasi di quattro anni fa in cui Santoriello ammetteva di tifare Napoli e di odiare la Juventus, il pm ha presentato domanda di astensione. Domanda che è stata accolta da Anna Maria Loreto, procuratore capo di Torino che ha lodato l’alto senso istituzionale del magistrato.

Con questo passo indietro l’intenzione della Procura è quella di evitare qualsiasi strumentalizzazione mediatica della vicenda. I pm torinesi indagano sui conti dalle Juventus dalla stagione 2018/19 alla 2020/21 avendo posto sotto la propria lente di ingrandimento soprattutto le due cosiddette “manovre stipendi” adottate in periodo Covid dal club bianconero.

Lo stesso club è indagato insieme ad altri 12 soggetti, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli e i dirigenti Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Tra le accuse ci sono quelle di false comunicazioni sociali, aggiotaggio e false fatturazioni.

Foto: LaPresse

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