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Qualificazioni Europei 2024, l’Italia cede 1-2 all’Inghilterra. Retegui in gol al debutto, ma è già dura

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I Tre Leoni tornano a vincere in Italia dopo più di 60 anni. Gli azzurri cedono il passo nell’esordio delle qualificazioni ad Euro 2024 sotto i colpi di Rice e Kane, i migliori in campo. La rete di Retegui nella ripresa e il rosso a Shaw non bastano per riacciuffare il pareggio. Non resta che pensare alla sfida con Malta di domenica sera.

Le scelte dei Ct

Rispetto alle prove della vigilia Roberto Mancini conferma tutto, lanciando Retegui dal 1′ con Pellegrini largo a destra nel tridente e Toloi al fianco di Acerbi al centro della difesa preferito a Romagnoli. Gareth Southgate invece sceglie a sorpresa Phillips e lo posiziona con Rice in mezzo al campo, con Bellingham trequartista per pressare Jorginho quando l’Italia imposta. Il modulo, quindi, è un 4-2-3-1 con Kane unica punta. Anche se in fase di costruzione il baby prodigio inglese si abbassa spesso trasformandolo in un 4-3-3.

Ciao Luca, poi si comincia

Il pre partita è tutto per Gianluca Vialli. Lo stadio “Maradona” di Napoli è tutto per lui, scomparso poco prima di Natale. Per gli azzurri è la prima volta senza l’ex attaccante di Samp e Juve, amatissimo da tutti. Sulle ali delle emozioni l’Italia parte a mille all’ora, aggredendo l’Inghilterra altissima, che però non si fa intimorire. Anzi, il primo brivido lo firma Saka con un tiro incrociato che Donnarumma blocca senza patemi. Poco dopo ci prova Bellingham da fuori, costringendo il portiere azzurro in angolo. Dal corner, però, i Tre Leoni passano. Saka batte lungo sul secondo palo, Kane si libera della marcatura e batte verso la porta: sulla ribattuta Rice è il più lesto di tutti e fa 1-0. Si fa dura.

L’Italia è sfiduciata, l’Inghilterra inizia a far correre gli azzurri forte della sua qualità tecnica sopraffina. Saka e Grealish pestano la riga per dare ampiezza, Kane svaria e Bellingham gioca a tutto campo grazie al suo strapotere fisico (che giocatore, signori!). Le occasioni infatti sono tutte per gli inglesi. Prima con un cross radente a centro area di Kane, che non trova un compagno per centimetri. Poi con Phillips che scarica un destro dal limite che sfiora il palo dopo il recupero di Bellingham su Jorginho.

E’ il preludio al raddoppio inglese, anche se al 39′ l’Italia avrebbe una chance con Retegui, liberato in area da Verratti: il suo tiro è ribattuto dall’onnipresente Rice e sul ribaltamento di fronte arriva un tocco di mano di Di Lorenzo su corner di Saka. Il Var richiama l’arbitro che assegna il rigore. Dal dischetto Kane fa 2-0, superando Rooney e diventando il miglior marcatore nella storia della Nazionale inglese. E’ notte fonda per gli azzurri, che un minuto dopo rischiano il colpo del ko. Per fortuna Grealish sbaglia clamorosamente a porta vuota.

Retegui la riapre ma non basta

Si riparte con gli stessi 22 in campo in un “Maradona” stranamente silenzioso. L’Italia prova con orgoglio a partire forte e ha una piccola chance con Pellegrini, che da posizione defilata su assist di Verratti non inquadra la porta. L’inerzia è nelle mani degli azzurri, con l’Inghilterra improvvisamente spenta. E così, all’8′, Pellegrini trova la prima giocata buona della sua serata pescando Retegui libero davanti a Pickford che non sbaglia e riapre la gara. Per l’italo-argentino un debutto da incubo si trasforma in un attimo in un esordio da sogno. 

Il gol riaccende tifosi e giocatori, con Mancini che si gioca subito due carte dalla panchina nella speranza di riacciuffare il pareggio. Entrano Politano e Cristante, escono Berardi e Barella, entrambi deludenti. Poi tocca anche a Tonali e Gnonto. Southgate risponde inserendo Foden per Grealish, colpevole di non aver chiuso il match nel primo tempo. Il copione non cambia, con l’Italia che spinge e l’Inghilterra che adesso ha paura e sbaglia qualche pallone di troppo.

Gli azzurri ci credono ma di occasioni vere non ne arrivano. Nemmeno quando Shaw, dopo una gara quasi perfetta, si fa cacciare prendendo due gialli in pochi minuti. Southgate toglie Foden, appena entrato, per riequilibrare la squadra con Trippier. I tanti falli nel finale servono a spezzare il ritmo e la mossa paga. I Tre Leoni ritrovano una vittoria in Italia che mancava dal 1961. Per gli azzurri le qualificazioni ad Euro 2024 partono in salita.

Il tabellino di Italia-Inghilterra 1-2

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Barella (17′ st Cristante), Jorgihno (24′ st Tonali), Verratti (43′ st Scamacca); Berardi (17′ st Politano), Retegui, Pellegrini (24′ st Gnonto). All.: Mancini

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Phillips; Saka (40′ st Gallagher), Bellingham (40′ st James), Grealish (25′ st Foden, 36′ st Trippier); Kane. All.: Southgate

RETI: 13′ pt Rice (IN), 40′ pt Kane su rigore (IN), 14′ st Retegui (IT)

AMMONITI: Di Lorenzo (IT), Rice (IN), Grealish (IN), Jorginho (IT), Walker (IN), Maguire (IN), Acerbi (IT)

ESPULSI: Shaw (IN) per doppia ammonizione

Foto: Lapresse

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