Calcio
Respinto il ricorso Figc, la “carta Covisoc” alla Juve. Cos’è e cosa cambia per il club bianconero
La Figc, nell’ambito del cosiddetto “processo plusvalenze” consegnerà la “carta Covisoc”. A deciderlo il Consiglio di Stato dopo il ricorso della stessa federazione che chiedeva di cancellare i procedimenti del Tar del Lazio che obbligavano gli uffici federali a consegnare la carta in questione, datata 14 aprile 2021.
SOSPENSIVA
Nel frattempo era arrivata, sempre da parte della Figc, la richiesta di una sospensiva del provvedimento che comportava la consegna del documento. Ma, in attesa che l’iter di fronte alla giustizia ordinaria prosegua con l’udienza collegiale del prossimo 23 marzo, il giudice monocratico ha respinto la richiesta di sospensiva. Così, stando a quanto riporta l’Ansa, la Federazione si è subito attivata con la Covisoc per consegnare la “carta segreta”.
La sospensiva era stata richiesta per “pregiudiziale sportiva”, cioè per preservare l’autonomia della giustizia sportiva da quella ordinaria. Secondo la Federazione, infatti, Fabio Paratici e Federico Cherubini rivolgendosi al Tar del Lazio avrebbero violato la clausola compromissoria che prevede la possibilità di rivolgersi alla giustizia ordinaria soltanto dopo che quella sportiva avesse espletato tutti i gradi di giudizio.
COS’È LA CARTA COVISOC
In ogni, caso, in attesa della decisione nel merito, ora anche i legali bianconeri potranno visionare la nota 10940 in cui la Covisoc chiedeva alla Procura Federale alcune interpretazioni relative al caso plusvalenze. Un documento che il procuratore federale Giuseppe Chinè non aveva messo a disposizione della difesa perché riteneva non facesse parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare.
COSA CAMBIA
Se la Federazione non ritiene che mostrare questa carta possa cambiare lo scenario e il decorso processuale, di diverso avviso è la difesa della Juventus (e di Paratici e Cherubini) che invece ritiene decisivo il contenuto del documento. Per i difensori legali questa carta potrebbe annullare la sentenza della Procura Federale che aveva comminato 15 punti di penalizzazione al club bianconero perché sposterebbe indietro l’inizio dell’iter processuale rendendo inutilizzabili gli atti acquisiti dopo il 14 luglio 2021 che invece avevano portato alla riapertura del processo e alla penalizzazione.
Foto: LaPresse