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Roma-Juve 1-0, Mourinho: “Vittoria chiave, bravi tutti”. Allegri non si piange addosso: “Capita, stiamo calmi”

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Mourinho e Allegri

Battere la Juve, per la Roma, ha sempre un significato particolare. Nel post partita della sfida dell’Olimpico, decisa da Gianluca Mancini con un gol in avvio di ripresa, la faccia di José Mourinho dice già tutto, al di là delle sue parole. Il portoghese sa quanto sia importante questa vittoria per la sua squadra e ci tiene a sottolinearlo.

Max Allegri, dal canto suo, è contento della prestazione della Juve ma non del risultato. Del resto i bianconeri hanno avuto più occasioni rispetto ai giallorossi, complice anche i tre legni colpiti nell’arco dei 90′. Ecco le parole dei due tecnici a fine gara.

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Le parole di José Mourinho

Mourinho parte dal suo rapporto con Allegri e dall’importanza di questa vittoria. “Con Max abbiamo un ottimo rapporto da anni e scherziamo spesso – sottolinea lo Special One -. La sua squadra mi piace molto e penso che avere un bel vantaggio su di loro sia fondamentale, perché possono vincere ancora tante gare da qui alla fine. Oggi abbiamo vinto perché i ragazzi hanno dato tutto. Il loro atteggiamento è stato determinante, non la tattica. Li abbiamo aspettati per evitare le loro ripartenze, in cui sono micidiali. Dietro siamo stati bravissimi”.

Il tecnico portoghese torna anche sulla sconfitta di Cremona. “Non ho ancora metabolizzato quel ko – spiega -. Non siamo ancora costanti e questo non va bene. Se non riusciamo a trovare continuità sarà difficile centrare la Champions League, la Serie A è una maratona e dobbiamo affrontare tutte le partite con la massima attenzione. Dybala? Per noi è un giocatore importantissimo, non so se la Juve debba rimpiangerlo. Di sicuro hanno tanti altri calciatori di qualità in rosa”.

Ultime battute sull’Europa League e sulla sua possibile squalifica. “Io penso a lavorare sul campo in vista della prossima partita, alla squalifica ci penserò quando il caso sarà chiuso e il giudice avrà preso una decisione – conclude Mourinho -. L’Europa League di quest’anno sembra la Champions, non guardiamo troppo avanti. Dobbiamo pensare partita per partita, poi vedremo cosa succederà”.

Le parole di Max Allegri

Max Allegri è spietato nell’analisi della partita. “Il nostro obiettivo è raggiungere le squadre che ci stanno davanti e stasera abbiamo buttato 3 punti. Purtroppo nel calcio meritare di vincere non serve a niente, bisogna fare gol. E’ stata una gara elettrica, difficile da affrontare. Ma se avessimo sfruttato meglio le occasioni che abbiamo avuto saremmo qui a parlare di un risultato diverso. La Roma è un’ottima squadra, dopo il gol subito siamo stati poco ordinati. Avevamo tempo per rimediare, peccato”.

Sui singoli, ovviamente, non può mancare un commento su Kean, espulso dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo. “Ha chiesto scusa, c’è sempre da imparare. Non era nervoso per un motivo particolare, la squadra è tranquilla e sta facendo grandi cose, visto tutto quello che sta succedendo. Vlahovic? Per me ha fatto una buona partita dal punto di vista tecnico, sta segnando poco ma sta migliorando sotto tanti aspetti”.

Infine una battuta sul 4-3-3, visto negli ultimi minuti. “Chiesa va gestito fisicamente, Pogba non ha tanti minuti nelle gambe. Affrontare la Roma è complicato perché gioca bassa e ti concede pochissimo. In quel momento della gara era giusto provare il 4-3-3, perché con Chiesa davanti creiamo di più. Ora dobbiamo ripartire senza piangerci addosso, a livello mentale stiamo facendo un grosso sforzo. Nessuno ne tiene conto ma è un dato di fatto e pesa anche sulle nostre prestazioni. Voglio fare i complimenti i ragazzi, una sconfitta non cambia quello che abbiamo fatto finora”.

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