Rugby
Rugby, Kieran Crowley si lamenta dell’arbitraggio: “Hanno concesso diciassette calci di punizione e non sono mai stati richiamati”
La sconfitta con il Galles ha fatto male in casa Italia. Nel quarto match del Sei Nazioni gli azzurri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per potersela giocare alla pari e, anzi, di poter ambire al successo, che però purtroppo non è arrivato. Troppi errori in fase di realizzazione per la banda tricolore.
Azzurri anche un po’ sfortunati in chiave arbitraggio, come ha dichiarato il commissario tecnico Kieran Crowley subito dopo la partita: “Certo che c’è frustrazione. Come può una squadra ricevere 17 calci di punizione contro e non essere mai richiamata una sola volta? Cinque o sei volte i falli sono stati commessi vicino alla loro linea di meta”.
E ancora: “Non ci è stata concessa una meta tecnica nel primo tempo quando il loro numero 10 era chiaramente in fuorigioco e non è stato nemmeno preso in considerazione il doppio placcaggio senza palla a due dei nostri in quell’azione. C’è un sacco di frustrazione, cavolo!”.
In chiusura: “Se avessimo avuto quella meta tecnica la partita sarebbe andata sul 15-10 e sarebbe stata completamente diversa, invece loro tornano da questa parta e prendono una meta di penalità. Dobbiamo passare per i canali appropriati [per il feedback con gli arbitri], ma sono stufo di passare per i canali appropriati e sentirmi rispondere ‘scusate, è stato un errore’. Oggi semplicemente l’arbitraggio non è stato all’altezza”.
Foto: LiveMedia/Federico Proietti/DPPI