Rugby
Rugby, Sei Nazioni femminile: l’Italia sfida le fortissime francesi
Parte questo weekend il TikTok Sei Nazioni femminile 2023 e l’Italia di Nanni Raineri esordirà domenica pomeriggio a Parma contro la forte Francia. Quello che ormai è un classico (con anche le amichevoli giocate prima del Mondiale la scorsa estate e poi la sfida ai quarti di finale iridato) è anche l’esordio del coach sulla panchina azzurra dopo l’addio di Andrea Di Giandomenico.
Ventisei le atlete convocate dal coach per preparare questa partita, con quattro esordienti assolute – Laura Gurioli, Alice Cassaghi, Alessia Gronda e Mathilde Cheval – con Gurioli e Cheval già nel gruppo per la Francia, mentre Cassaghi e Gronda subenteranno in vista del match contro l’Inghilterra. Diverse, invece, le giocatrici esperte, a partire da Sara Barattin e dai suoi 111 caps, fino ad arrivare a capitan Elisa Giordano, e passando per Lucia Gai, Beatrice Rigoni, Michela Sillari e Silvia Stefan, tutte con più di 50 caps all’attivo.
La Francia, come detto, è un’avversaria che le azzurre conoscono bene e che un anno fa si impose in casa per 39-6. Risultato quasi identico a quello visto ai Mondiali in Nuova Zelanda quest’autunno, quando le transalpine si imposero per 39-3, conquistando un posto in semifinale. Anche le Bleus si sono rivoluzionate dopo i Mondiali, con gli addii di Safi N’Diaye, Celine Ferrer e Laure Sansus, mentre la stella Jessy Tremouliere si ritirerà a fine torneo. Out per infortunio, invece, Madoussou Fall e Romane Menager, due assenze pesantissime per le francesi.
Sarà, comunque, un esordio difficilissimo per l’Italia e per Giovanni Raineri, che è conscio che il suo compito è di medio-lungo periodo, anche se sicuramente ci si aspettano subito dei buoni risultati, figli dell’eredità lasciata da Di Giandomenico. “Il passato è stato costruito in tanti anni, mentre il nostro è un viaggio che è appena iniziato, e siamo fieri e orgogliosi di continuare questo percorso. Dobbiamo rimanere sereni e cercare di alzare il livello sempre di più” ha, infatti, sottolineato il coach alla vigilia.
Foto: Ettore Griffoni – LPS