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Rugby Sevens, World Series Vancouver 2023: Argentina e Nuova Zelanda fanno festa in Canada

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Si è conclusa a Vancouver la doppia tappa delle World Rugby Sevens Series con le finalissime dei tornei maschili e femminili. E dopo un lungo weekend di emozioni a trionfare sono stati gli argentini e le neozelandesi.

In campo maschile questa notte si sono disputate le semifinali. A scendere in campo per prime Francia e Australia. Wallabies partiti meglio, con la meta da Lancaster al 4’, ma poi le mete a cavallo dei due tempi di Forner (due marcature) e Barraque ribaltano la situazione. Turner al 12’ prova a riaprire i giochi, ma Laugel firma il 26-12 finale. Nella seconda semifinale, invece, di fronte Argentina e Irlanda. Aprono i giochi gli irlandesi con Grady, ma allo scadere del primo tempo pareggia Osadczuk e a inizio ripresa la meta decisiva di Isgro per il 14-7 finale.

Finale, dunque, tra Argentina e Francia. Pronti, via ed è Moneta a sbloccare al 1’ per gli argentini. Risponde Forner, ma poi è Isgro ad andare a segno. Prima dell’intervallo pareggio di Pasquet e a inizio ripresa sorpasso francese con Martin. Ma qui la Francia si blocca e sale in cattedra l’Argentina che va a segno con Osadczuc, Wade e Fraga per il 33-21 finale. Classifica che ora vede la Nuova Zelanda prima con 120 punti, seconda l’Argentina con 108, poi Francia 95, Fiji e Australia 94, Samoa e Sudafrica 89, Irlanda 83 e Usa 81. La corsa a Francia 2024 (si qualificano le prime 4) è, dunque, apertissima.

In campo femminile, invece, la prima semifinale vedeva sfidarsi Australia e Usa. Sfida a senso unico, con le australiane che dominano fin da subito e chiudono con tre mete di Levi, due di du Toit e una di Nathan per un 38-0 che non ammette repliche. Semifinale senza storia anche tra Nuova Zelanda e Francia, con le Black Ferns 7s che scappano via nel primo tempo con le mete di Waaka, Hirini e Nathan-Wong, poi allungano con Blyde e dopo la meta francese di Ulutule chiudono il discorso con la seconda meta di Waaka e quella di Felix-Hotham per il 36-7 finale.

Finalissima che è, dunque, un derby tra Nuova Zelanda e Australia. Match bello e combattuto, con le neozelandesi che aprono le marcature al 4’ con Hirini, vengono raggiunte dalla meta di Ashby al 6’, poi ritornano avanti allo scadere del primo tempo con Waaka e allungano con Miller a inizio ripresa. Prova a riaprire il match Caslick all’11’, ma è troppo poco e finisce 19-12. Classifica che ora vede la Nuova Zelanda prima con 98 punti (4 vittorie e una finale raggiunte in 5 tappe), davanti ad Australia con 84 punti e Usa con 82. Staccate Francia (66) e Irlanda (58), che sembrano le due squadre che nelle ultime due tappe si giocheranno il quarto posto per le Olimpiadi.

Foto: LaPresse

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