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Salto con gli sci
Salto con gli sci: Anze Lanisek vola su Oslo Holmenkollen e vince la prima del Raw Air Tournament, indietro gli azzurri
Dopo 25 anni dal colpo di Primoz Peterka, tocca ad Anze Lanisek ergersi al ruolo di vincitore in quota Slovenia della prima gara del Raw Air Tournament 2023 interno alla Coppa del Mondo di salto con gli sci. Quello che effettua lo sloveno è un colpo da maestro: terzo a 127.4 dopo il primo salto, se ne inventa un secondo fantascientifico, trovando una quota altissima e non atterrando praticamente mai; 139.5 metri ci sono, non il telemark, ma tanto basta per finire a 260.2.
Deve arrendersi Stefan Kraft: l’austriaco si ferma a 254.4 pur con due salti piuttosto simili nella fiera del vento che gira senza sosta. Per l’austriaco due salti di lunghezza simile (129.5 e 128.5 metri), sufficienti per stare davanti all’uomo delle rimonte, il tedesco Karl Geiger, che da 13° che era dopo la prima serie si issa fin sul podio con quello che, a conti fatti, è il miglior salto della seconda metà di gara con 137.5 metri e 138.6 punti, con i quali s’invola a quota 253.5.
Salto con gli sci: Ema Klinec davanti in qualificazione a Oslo, Lara Malsiner 23a
Di fatto, quella del podio è un’altra gara: i più immediati inseguitori del podio, il norvegese Halvor Egner Granerud e il tedesco Andreas Wellinger, finiscono a 248 e 247.1 punti rispettivamente, mentre quello che si crea tra il sesto e il decimo posto è quasi un altro gruppetto a sé stante. Al suo interno il giapponese Ryoyu Kobayashi (244.4), i norvegesi Kristoffer Eriksen Sundal e Daniel Andre Tande (243.7 e 241.9 rispettivamente; per il primo è una performance che lo allinea, finalmente, a quel che fa di solito in contesti non di gara vera e propria), poi il polacco Dawid Kubacki a 241.6 e l’altro norge Johann Andre Forfang a 241.5.
Male gli italiani: Alex Insam, che non si è mai trovato bene su questo trampolino, finisce con 107 metri e 80.7 punti ed è 46°, ma il vero pericolo lo corre Giovanni Bresadola. Per lui, sullo stacco, folata di vento che si trasforma in una trappola che gli toglie l’equilibrio in volo, ed è bravo l’azzurro a trovare il modo di andar giù senza conseguenze alla persona. 100.5 i metri e 67.1 i punti, ma in qualche caso qualcosa conta di più.
Foto: LaPresse
