Salto con gli sci, l’ex saltatore ceco Antonin Hajek trovato morto in Malesia a 36 anni

Giunge una tragica notizia dalla Repubblica Ceca. L’ex saltatore Antonin Hajek è stato trovato morto in Malesia all’età di 36 anni. Non sono state rese note cause e circostanze del decesso, dinamica che rende ancor più misterioso l’accaduto. Di Hajek si erano infatti perse le tracce sin dallo scorso 2 ottobre. Dopo poco più di cinque mesi si è scoperto come la situazione sia evoluta nel peggiore dei modi.

Tomas Haisl, portavoce della federazione ceca di sci, ha dichiarato alla stampa che “nel rispetto della famiglia di Antonin, non daremo ulteriori informazioni relativamente alle circostanze della sua morte”.

La storia del boemo è particolare e, letta con il senno di oggi, agghiacciante. Talento precoce, tanto da sfiorare una medaglia ai Mondiali junior 2005, scampò a morte prematura nella primavera del 2008, quando ebbe un tremendo incidente stradale a causa del quale rischiò di rimanere paraplegico. Ciononostante, seppe recuperare appieno dal sinistro, tanto da vivere il momento migliore della sua carriera proprio negli anni successivi.

Hajek fu capace di ottenere diversi piazzamenti nella top-ten in Coppa del Mondo, compresi due quarti posti (Sapporo e Bad Mittendorf, entrambi nel gennaio 2010). Inoltre piazzò 7° nella gara su Large Hill dei Giochi olimpici di Vancouver 2010 e 8° ai Mondiali di volo di Planica, disputatisi poche settimane dopo. In quel contesto stabilì quello che è, tuttora, il record nazionale della Repubblica Ceca (236 metri). Si è ritirato nel 2015 a causa di ripetuti problemi fisici, entrando nello staff tecnico della squadra nazionale, diventando poi anche il responsabile del settore femminile.

Sarebbero successivamente sopravvenuti problemi di natura personale. Si vocifera di una relazione amorosa che avrebbe portato a un burrascoso divorzio con la moglie Veronika. Secondo un’interpretazione dei fatti sarebbe stata proprio questa una delle ragioni che avrebbe spinto Hajek a far perdere le proprie tracce e trasferirsi in Estremo Oriente. Speculazioni, che ormai non hanno più senso di fronte al tremendo accaduto.

Foto: La Presse