Sci Alpinismo

“Saranno Campioni”: Erik Canovi, il predestinato dello sci alpinismo

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Lo sci alpinismo è la nuova disciplina invernale a Cinque Cerchi che esordirà proprio nelle Olimpiadi casalinghe di Milano-Cortina 2026. Da sempre il Bel Paese è tra le principali potenze di questo sport, assieme a Svizzera e Francia. Anche se le specialità scelte dal CIO sono forse le meno favorevoli per l’Italia (sprint e staffetta mista), non mancherà l’ambizione in casa azzurra di raggiungere il podio.

Uno dei giovani talenti in rampa di lancio in questo sport risponde al nome di Erik Canovi. Nato a Sondrio il 29 gennaio 2005, alto 176 cm, Canovi è tesserato per la Polisportiva Albosaggia, dove è allenato da Ivan Murada. Fa parte attualmente della Nazionale under 18, agli ordini del CT Fabio Meraldi.

Proprio Meraldi dice meraviglie del lombardo, definendolo una “forza della natura” ed indicando come nella sua categoria sia quasi imbattibile. Canovi ha un passo nettamente migliore dei suoi coetanei, ma non solo: andando a controllare i tempi, è addirittura più veloce degli under 21 ed anche degli under 23. Ovviamente, ancora non è al livello della categoria senior (per ora), ma forse siamo in presenza di un vero fenomeno, un predestinato di questo sport.

Il 18enne ha ottenuto i primi risultati di prestigio nello scorso dicembre, aggiudicandosi la team sprint di Coppa Italia Youth a Bormio ed arrivando secondo il giorno prima nella sprint individuale, dietro al compagno di Nazionale giovanile Martino Utzeri.

In questo inizio di 2023 abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione da parte dell’azzurrino: dapprima ha conquistato due ori (nell’individuale e nella sprint) ed un bronzo nella staffetta mista (assieme a Melissa Bertolina) al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) di fine gennaio in Friuli-Venezia Giulia.

Bravissimo soprattutto nella sprint olimpica, dove ha gestito sin dalle qualifiche gli avversari e poi superato agevolmente tutte le batterie sino alla finale, dominata davanti al tedesco David Jost ed all’altro azzurrino Martino Utzeri. Questo tris di podi lo ha promosso portabandiera azzurro nella Cerimonia di Chiusura dell’evento multidisciplinare.

Un mese dopo, nella rassegna iridata di sci alpinismo sulle nevi spagnole di Boi Taull (sui Pirenei), è arrivata la consacrazione per Canovi: due ori (sprint e vertical) ed un bronzo (individuale) nella categoria under 18 lo hanno fatto diventare l’atleta copertina della manifestazione.

Speriamo ora che lo sci alpinismo possa essere confermato dal CIO anche dopo l’edizione casalinga a Cinque Cerchi di Milano-Cortina 2026 (cosa per niente scontata), in modo da poter ammirare il talento sconfinato di questo ragazzo negli anni a venire.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Profilo Facebook Erik Canovi

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