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‘Saranno Campioni’: Iris De Martin Pinter, una speranza per rilanciare lo sci di fondo femminile

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Iris De Martin

Quando parliamo di sci di fondo femminile azzurro, immediatamente un nome rimbalza nei nostri pensieri: la mitica Stefania Belmondo, ad oggi l’atleta azzurra più vincente nelle discipline olimpiche invernali in gare di Coppa del Mondo, con 66 podi e 23 successi. Da diversi anni, purtroppo, il settore femminile sta avendo un buco generazionale preoccupante: questo gap cercherà di colmarlo nei prossimi anni una giovane talentuosa che risponde al nome di Iris De Martin Pinter.

Nata il 2 agosto 2004, veneta di Padola, Iris è cresciuta nell’US Val Padola e da tre anni è tesserata per il Centro Sportivo Carabinieri. Proviene da una famiglia di fondisti e suo padre le ha trasmesso questa passione, oltre anche ai fratelli. Ha sciato per la prima volta a sei anni e fino a due anni fa aveva anche la passione – trasmessa dalla zia – per l’equitazione, ma alla fine ha seguito la strada dello lo sci di fondo.

Il punto di forza della comeliana è quello di essere un’atleta polivalente, anche se predilige la tecnica classica. Per quanto riguarda i format, le piacciono più le gare distance, ma anche nelle sprint si difende molto bene. Il suo punto di riferimento attuale è Johannes Klæbo, ma il suo idolo sin da bambina – che rappresentava questa polivalenza – era Marit Bjørgen. In poche parole, a De Martin Pinter piace fare fatica e il fatto di ottenere in inverno quanto ha seminato attraverso il lavoro estivo, la appaga tanto.

I primi risultati agonistici della 18enne sono coincisi praticamente con l’inizio della pandemia Covid19, rappresentando il Bel Paese alle Olimpiadi invernali della gioventù 2020 di Losanna (YOG). In quell’occasione arrivò 42esima nella sprint t.l. e 43esima nella 5 km t.c.
Nel febbraio 2021, ha partecipato ai Mondiali juniores di Vuokatti classificandosi 19esima nella sprint t.c. e 40esima nella 5 km a tecnica libera. La stessa località finlandese è stata sede degli EYOF invernali (European Youth Olympic Festival) verso la fine di marzo 2022, dove la veneta è definitivamente esplosa: oro nella 5 km in tecnica classica, argento con la staffetta mista 4×5 Km e bronzo nella sprint in pattinato, per un tris di podi da urlo.

In questa stagione 2022-2023, dopo diversi piazzamenti di prestigio in ambito nazionale e internazionale (soprattutto nel circuito OPA Cup Juniores), è stata convocata un po’ a sorpresa in Nazionale Elite per i Mondiali seniores di Planica (Slovenia) disputati poche settimane fa (addirittura senza aver mai esordito in World Cup seniores). De Martin Pinter ha gareggiato nella sprint in alternato, ottenendo una clamorosa qualificazione per le heat con il 22esimo tempo, ma poi venendo eliminata ai quarti di finale. Una dimostrazione di forza e autorevolezza nel battesimo fra le “grandi”.

Ora il prossimo obiettivo importante sarà certamente l’esordio in Coppa del Mondo. L’impressione è che siamo di fronte ad una ragazza molto matura nonostante l’età, capace di comprendere anche l’importanza di una sconfitta, che a volte può essere fondamentale più di tante vittorie. E, in generale, che la Nazionale femminile sta dimostrando di avere un ottimo materiale umano (oltre a lei, possiamo citare Nadine Laurent, Francesca Franchi e Nicole Monsorno) su cui lavorare nei prossimi anni. L’importante sarà non disperdere questi talenti, imparando anche dagli errori passati.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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