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‘Saranno Campioni’: Matteo Mastrovalerio, il nuovo eclettico del tiro a segno
Il tiro a segno è una disciplina dove ci si confronta con se stessi prima che con l’avversario. Questo lo sa molto bene Matteo Mastrovalerio, talento azzurro della pistola, che cercherà con tutte le sue forze di qualificarsi sin dai Giochi di Parigi 2024 nonostante la sua giovane età. Un ragazzo con la testa sulle spalle, che si sta allenando duramente per poter centrare questo obiettivo.
Matteo Mastrovalerio, classe 2003, è nato a Cameri, in provincia di Novara. Tesserato per il Tsn Torino, dove viene allenato da Paolo De Francesco, l’azzurrino spazia su tutte le modalità della pistola con ottimi risultati: pistola libera 50 mt., pistola sportiva o standard a 25 mt., pistola automatica e pistola ad aria compressa dai 10 mt (queste ultime due sono discipline olimpiche): il suo palmares non finisce mai di stupire in ognuna di queste gare. Dallo scorso luglio ha concluso gli studi all’istituto tecnico tecnologico Fauser di Novara; questo gli ha permesso di concentrarsi maggiormente sugli allenamenti e i risultati agonistici continuano a migliorare.
La prima gara internazionale del 19enne con la maglia azzurra è stata in Svizzera, nel maggio 2019: a Magglingen disputò la fase di qualificazione della regione ovest della European Youth League (gara a squadre mixed), dove vinse –assieme a Federico Nilo Maldini, Brunella Aria e Cristina Magnani- tutti i quattro incontri disputati contro la rappresentativa francese (21 -11), la Repubblica Ceca (19 -13), l’Ungheria (18 – 14), e la Spagna (26 – 6).
Dopodiché nel giugno 2019 arrivò il primo podio individuale (argento nella pistola 10 mt., oltre all’argento dai 10 mt. e l’oro nella 25 mt. a squadre) alla Coppa delle Alpi, competizione riservata alla categoria juniores che coinvolge le squadre di Italia, Austria, Germania, Francia e Svizzera. Quella stagione si concluse ad ottobre con lo splendido argento nella finale della European Youth League, perdendo nell’ultimo match con l’Ungheria.
Nel 2020, proprio prima che iniziasse il lockdown per la pandemia, il piemontese centrò agli Europei Junior 10 mt. di Wroclaw un doppio podio: prima un argento nella gara “mista” con l’altra azzurra Brunella Aria, mentre due giorni dopo il terzo gradino del podio nella gara a squadre maschile, battendo la Polonia nella finalina.
Il ritorno alle gare internazionali per Mastrovalerio è avvenuto nel maggio 2021 agli Europei di Osijek, dove nella specialità di pistola 10 metri juniores a squadre maschile il team azzurro (Nilo Maldini, Arrighi e Mastrovalerio) si è piazzato al quarto posto. Nel luglio dello stesso anno è invece arrivato un bronzo alla Junior Trophy di Monaco, sempre con Brunella Aria come partner nella mixed team di Pistola 10 mt.
Il 2022 è stato l’anno della definitiva consacrazione per il novarese. Inizia agli Europei a 10 mt. di Hamar (Norvegia), dove arriva un bronzo nella mixed 10 mt. (questa volta con Alessandra Fait) con record italiano di categoria in qualificazione (578/600), e uno stratosferico oro a squadre (assieme a Scodes e Arrighi) sconfiggendo in finale la Turchia (16-6). Agli Europei a fuoco di Wroclaw, invece, Mastrovalerio ha fatto incetta di podi con due ori (pistola sportiva juniores dai 25m e pistola standard dai 25m) e un argento nella gara a squadre di pistola automatica dai 25m. Per finire la straordinaria annata, ai Mondiali 2022 a Il Cairo si è messo al collo l’argento nella pistola sportiva juniores dai 25m, oltre al trittico di quarti posti: con la squadra di pistola automatica 25m (assieme ad Arrighi e Palella), nell’individuale juniores di pistola 10m e nel Mixed Team di pistola 10m con Alessandra Fait.
Matteo Mastrovalerio è ormai consapevole dei propri mezzi tecnici e i rilevanti passi in avanti fatti in entrambe le specialità a Cinque Cerchi (pistola 10 metri e pistola automatica 25 metri) fanno ben sperare per il futuro.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino