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Scacchi, Europei 2023: Korobov leader solitario, Brunello e Vocaturo gli italiani meglio piazzati dopo cinque turni
Si è chiuso il quinto turno degli Europei di scacchi in corso di svolgimento a Vrnjačka Banja, in Serbia. C’è ora un solo leader al comando, ed è l’ucraino Anton Korobov, vincitore sul connazionale ed ex Campione del Mondo FIDE Ruslan Ponomariov. Il quattro volte campione del suo Paese è così a quota 5/5, con un ruolino di marcia che lo inserisce in una posizione di forza rispetto a diversi favoriti della vigilia. Quattro i giocatori al secondo posto: il greco Stamatis Kourkoulos-Arditis (Maestro Internazionale in odor di raggiungimento del titolo di Grande Maestro), l’azero Eltaj Safarli, il ceco Thai Dan Van Nguyen e il georgiano Giga Quparadze.
I due migliori italiani, Sabino Brunello e Daniele Vocaturo, arrivano a quota 3.5 per vie diverse. Il bresciano sfrutta un incauto spingersi troppo in avanti di Donna e Torre del turco Esat Baglan che, inevitabilmente, finisce per esporre una larga porzione di scacchiera al violento attacco del Bianco: è logico l’abbandono dopo 44 mosse. Patta, invece, per il numero 1 azzurro con il ceco Jan Subelj. Partita priva di spunti, in realtà, con il mezzo punto a testa che arriva dopo 25 mosse.
Scacchi, Europei 2023: terzetto al comando, tre azzurri con 3 punti
Non ce la fa invece Danyyil Dvirnyy a superare il complesso ostacolo costituito dal russo (ora battente bandiera della Serbia) Alexandr Prebke. Lento, ma inesorabile l’attacco quasi soffocante dell’ex numero 40 del ranking FIDE. Per l’italiano è permanenza a quota 3, come lo è per Luca Moroni, sconfitto dall’islandese Vignir Vatnar Stefansson senza esser riuscito a venire a capo di una posizione dai mille risvolti. I due vengono raggiunti da Alessio Valsecchi, che batte il bulgaro Lachezar Yordanov.
Altra buona patta per Marco Gallana, che muove la propria classifica a quota 2.5 strappando mezzo punto al Maestro Internazionale israeliano Yannay Ben Ari. Anche Michele Godena sale in questa zona di classifica per mezzo della vittoria sul serbo Balind Nadj Hedjesi.
PREDKE-DVIRNYY
VOCATURO-SUBELJ
STEFANSSON-MORONI
BRUNELLO-BAGLAN
Foto: FIDE / Madelene Belinki
