Sci Alpinismo

Sci alpinismo, Alba De Silvestro è bronzo mondiale nella vertical race! Secondo oro per Canovi tra gli Under 18, bronzo per Junod

Pubblicato

il

Seconda giornata dei Campionati Mondiali di sci alpinismo sulle nevi spagnole di Boí Taüll. In programma oggi le gare vertical, ovvero delle prove con partenza di massa in cui, a differenza degli altri format di gara, si va solo in salita, come suggerisce il nome stesso. Altre soddisfazioni azzurre, con altre tre medaglie arrivate tra le varie categorie.

Alba De Silvestro ha portato la prima medaglia italiana per la categoria senior, classificandosi al terzo posto nella gara femminile. Per lei, tradizionalmente una specialista della gara individuale, si tratta dell’ottava medaglia iridata, ma solo la prima in una vertical race. Davanti a lei solo l’imprendibile francese Axelle Gachet Mollaret (che si riconferma campionessa del mondo) e l’austriaca Sarah Dreier. In top 10 anche Giulia Murada, ottava, e Katia Mascherona, decima.

Continua a dominare tra gli uomini U18 l’azzurro Erik Canovi che, dopo aver centrato il titolo iridato nella gara sprint, si prende l’oro anche nella vertical. Per il classe 2005 una vera e propria prova di forza: staccati tutti gli avversari, con lo statunitense Griffin Briley che si prende l’argento a 30” di distanza e l’austriaco Silvano Wolf terzo a 59”. Quarta piazza per l’azzurro Enrico Pellegrini.

La terza medaglia azzurra di giornata arriva dalla gara femminile riservata alle U20. A prenderla è Noemi Junod, che ottiene un importante bronzo chiudendo alle spalle solo dell’elvetica Thibe Deseyn, che l’ha preceduta di 35”, e della francese Louise Trincaz, staccata dalla vincitrice di 15”.

Pronostico assolutamente rispettato nella gara riservata agli uomini senior, dove il successo è andato all’elvetico Remi Bonnet, che non ha lasciato neanche le briciole agli avversari. L’argento del belga Maximilien Drion du Chapois è arrivato infatti con un distacco di oltre un minuto. Bronzo per il transalpino Gedeon Pochat Cottilloux, staccato di 1’10”. Il migliore degli azzurri è stato Alex Oberbacher, ottavo a 1’54”.

Foto: FISI Pentaphoto

Exit mobile version