Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2023: Brignone obiettivo 1000 punti, finalmente Della Vite!

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La Coppa del Mondo di sci alpino si appresta a vivere la sua ultima settimana, visto che a Soldeu sono in programma da mercoledì le finali. L’Italia si presenta in Andorra con ancora tanti obiettivi, primo fra tutti la conquista della coppa di superG da parte di Elena Curtoni, ma anche quello di eguagliare e superare il record di podi di sempre in una stagione al femminile.

Il primato risale alla stagione 2016/2017 con venticinque podi e nel 2022/2023 il ventiquattresimo è arrivato grazie a Federica Brignone e al suo secondo posto nel gigante di Are. Per la valdostana è stato un 2023 davvero eccezionale, con il cambio di marcia arrivato nelle prime gare di gennaio e poi proseguito con dei meravigliosi Mondiali e poi queste ultime tappe di Coppa del Mondo.

L’obiettivo di Brignone è ora quello di superare quota 1000 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo. Un traguardo davvero vicino, visto che alla valdostana mancano solo 61 punti e quasi sicuramente a Soldeu parteciperà a tre gare (discesa, superG e gigante). Molto più complicato provare a salire sul podio della generale, visto che il distacco da Gut-Behrami è di 68 punti e servirebbe almeno un passaggio a vuoto della svizzera.

Da Are a Kranjska Gora, dove gli uomini sono stati impegnati in due giganti. Finalmente l’Italia ha potuto ammirare il talento di Filippo Della Vite. La gara migliore della stagione, costante in entrambe le manche, un sesto posto che deve essere un punto di partenza per il bergamasco, che è sicuramente il futuro di una specialità nella quale il Bel Paese sta cercando una guida da anni e nella quale le soddisfazioni negli ultimi anni (medaglia mondiale di De Aliprandini a parte) sono state veramente poche. Ora c’è il gigante delle finali e un’altra occasione per entrare in Top-10 e chiudere al meglio una stagione che è stata comunque importante nella crescita di un ragazzo che il prossimo anno deve andare a caccia del podio.

FOTO: LaPresse

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