Sci alpino, Kilde domina ad Aspen e fa sua la Coppa di discesa! Schieder e Paris settimi ex-aequo

Per il secondo anno consecutivo Aleksander Aamodt Kilde ha vinto la classifica di specialità di discesa di Coppa del Mondo, la terza “Coppetta” dopo quelle di discesa e superG dello scorso anno e dopo la Sfera di Cristallo per la generale del 2020. Il norvegese ha raggiunto l’obiettivo a modo suo: dominando la discesa libera di Aspen, in Colorado, USA.

Sesta vittoria stagionale in discesa, ottava in generale considerando anche le due in superG, per quello che, nonostante gli appuntamenti “steccati” nei grandi eventi, si è riconfermato il miglior interprete al mondo della velocità. Sul podio con lui il canadese James Crawford, distante 61 centesimi ed in grado di superare il campione del mondo Marco Odermatt di appena 2 centesimi. Per l’elvetico si tratta del podio numero cinque in stagione e del nono in carriera in una discesa di Coppa del Mondo, ancora senza vittorie.

Si ferma ai piedi del podio l’austriaco Vincent Kriechmayr, l’unico che poteva ancora insidiare Kilde per la classifica di discesa, che chiude a 7 decimi di ritardo dal vincitore. Dietro di lui il francese Johan Clarey (+0.82) e lo svizzero Niels Hintermann (+0.85).

Settima piazza in condivisione tra i due azzurri Florian Schieder e Dominik Paris che, pur con condotte di gara completamente diverse, chiudono ex-aequo a 97 centesimi di ritardo dal norvegese. Fuori dalla top 10 invece Mattia Casse, che chiude 16° con un distacco dal vincitore di 1.13. Più indietro, ma a punti, Christof Innerhofer (22° a 1.47) e Matteo Marsaglia (29° a 1.75), all’ultima discesa di Coppa del Mondo della carriera. Fuori dalla zona punti Guglielmo Bosca (33° a 1.88), Pietro Zazzi (50° a 2.36) e Nicolò Molteni (52° a 2.74).

La classifica di specialità, quando manca solo la discesa delle finali di Soldeu, vede dunque Aleksander Aamodt Kilde chiudere i conti con 720 punti, ben 206 in più di Vincent Kriechmayr che arriva a 514. Terza piazza per Marco Odermatt a 446, che mantiene invece agevolmente la leadership nella generale.

Foto: LaPresse