Sci alpino, le donne tornano a Kvitfjell dopo 17 anni. Shiffrin cerca il record, in palio le Coppe di discesa e superG

Diciassette anni dopo l’ultima volta la Coppa del Mondo femminile di sci alpino fa ritorno sulle nevi di Kvitfjell. L’ultima gara era stata un gigante con la vittoria della spagnola Maria José Rienda. Addirittura gli anni diventano venti per ritrovare una gara veloce, proprio come in questo fine settimana dove saranno in programma due superG (venerdì e domenica) ed una discesa libera (sabato).

Sarà una tre giorni importantissima anche per l’assegnazione delle due Coppe di specialità. Sofia Goggia è ad un passo dal conquistare quella di discesa (sarebbe la quarta Sfera di Cristallo della carriera), visto che la bergamasca ha un vantaggio davvero notevole nei confronti di Ilka Stuhec. Goggia ha 179 punti da difendere nei confronti della slovena, che è praticamente obbligata a vincere e sperare in una debacle dell’azzurra per riaprire i giochi.

Molto più aperta ed equilibrata la lotta per la Coppa di superG e le due gare nel fine settimana norvegese possono risultare decisive. Il pettorale rosso è al momento indossato dalla beniamina del pubblico di casa Ragnhild Mowinckel, che si presenta con 30 punti di vantaggio sulla svizzera Lara Gut-Behrami. C’è grande attesa anche in casa Italia, con Federica Brignone ed Elena Curtoni ancora in corsa per vincere la Coppa e con una Marta Bassino che vuole confermarsi dopo il titolo mondiale.

Questa tre giorni, però, può coincidere anche con il record di Mikaela Shiffrin. L’americana è ad una sola vittoria dal raggiungere Ingemar Stenmark e può cogliere il successo numero 86 della carriera in Coppa del Mondo. Potrebbe anche esserci il sorpasso, con Shiffrin che ha già messo le cose in chiaro nella prima prova cronometrata di ieri, dominando ed infliggendo distacchi notevoli a tutte le avversarie. La storia è davvero vicina.

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