Sci di fondo

Sci di fondo, i convocati dell’Italia per il doppio appuntamento in Norvegia: Federico Pellegrino c’è, assente Francesco De Fabiani

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Chiuso il capitolo dei Mondiali di Planica, in Slovenia, lo sguardo della Nazionale italiana di sci di fondo va alle due tappe di Coppa del Mondo in Norvegia. Un appuntamento diventato un grande classico, ovvero una tre-giorni tra Oslo e Drammen in cui i fondisti nostrani cercheranno di lasciare il segno.

Si comincia sabato 11 marzo con gli uomini che saranno ai nastri di partenza della 50 km mass start in tecnica libera, seguita domenica 12 marzo dalla 50 km femminile. A Drammen, invece, assisteremo mercoledì 14 alle sprint maschile e femminile in tecnica classica (qualifiche ore 11.30, finali ore 14.00).

Come riportato dal sito della FISI, in casa azzurra gareggeranno Francesca Franchi, in grande evidenza nel corso della rassegna iridata con piazzamenti di rilievo, e Lorenzo Romano nella distanza più lunga a Oslo, mentre saranno tre uomini e una donna a cimentarsi nelle sprint: Federico Pellegrino, Simone Mocellini, Alessandro Chiocchetti e Nicole Monsorno. Chicco vorrà recitare il ruolo del primattore per accumulare punti importanti nell’ottica della classifica di Coppa del Mondo.

Pellegrino che, reduce dall’argento mondiale nella Team Sprint con Francesco De Fabiani, vorrà quindi dare dei segnali. A proposito di De Fabiani, il portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ha deciso rinunciare alla trasferta norvegese. Come riportato sul suo sito personale: “Non andrò a Oslo per la 50 km, perché sono mezzo ammalato e non posso compromettere il finale di stagione, ma non voglio mancare né a Falun né a Lahti, visto che ci sono ancora possibilità per fare bene“, le parole dell’azzurro.

L’ultimo podio nella 50 km maschile di Oslo risale al 2010, in casa Italia, con il secondo posto di Pietro Piller Cottrer, mentre nelle sprint di Drammen, c’è un unico piazzamento nelle prime tre posizioni per il Bel Paese, ovvero il terzo posto di Maicol Rastelli nel 2014.

Foto: Pentaphoto- Elvis iazzi

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