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Sci di fondo: Mondiali 2023, in casa Italia promossi Pellegrino e Franchi. De Fabiani, che sfortuna!

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Federico Pellegrino

Alla fine dei conti, il vero grande promosso dell’Italia ai Mondiali di sci di fondo di Planica è sempre lui, Federico Pellegrino. Ancora una volta il poliziotto di Nus, di fatto, regge la baracca anche se la “sua” sprint non è andata nel modo giusto. Si è comunque riscattato insieme a Francesco De Fabiani sul terreno della team sprint, nel quale ha dato l’unico argento alla spedizione tricolore.

Pellegrino si è battuto non solo nelle due sprint, ma anche nella staffetta e nella 50 km. E se nel primo caso non ha potuto fare niente, perché la caduta di Dietmar Noeckler in prima frazione (a tal proposito, bravo lui a riprendersi con buona capacità nella gara più lunga, cosa che non era scontata), nel secondo è stato orgogliosamente bravo. Un decimo posto, il suo, davvero inaspettato soprattutto tenendo conto della tecnica classica; ma, del resto, il Pellegrino dell’ultima parte di carriera sembra star scoprendo in maniera chiara e forte di poter fare risultato anche lontano dalle sprint. Sta lì a testimoniarlo, peraltro, il fatto che può seriamente finire la Coppa del Mondo da terzo.

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C’è la promozione anche per Francesco De Fabiani, che ha saputo ben affrontare la rassegna iridata. Tuttavia, dopo il secondo posto nella team sprint in cui è stato veramente bravo a fornire al suo compagno di viaggio tutti gli strumenti per poter duellare con Klaebo (che poi qui la voce “duello” sia nel 90% dei casi complicata è un altro discorso), è arrivato anche il grande rimpianto. Forse avrebbe potuto rischiare la medaglia nella 50 km, ma la rottura di un bastone gli ha mandato in frantumi tutti i sogni. Ed è un grandissimo peccato: se non si trattava della gara della vita, la si poteva senz’altro considerare una delle sue migliori di sempre. Con pieno merito. Fino a quegli ultimi 7 chilometri, che preferirebbe ora dimenticare.

In campo femminile, invece, là dove si pensava a una continuazione dei risultati decisamente lontani dalla vetta, si è invece riusciti a scoprire Francesca Franchi. Si vedevano già alcuni segnali in Coppa del Mondo, ma nessuno avrebbe pronosticato le due top ten arrivate, un nono e un sesto posto che le fanno bene a livello morale e che dimostrano come qualche seme ci sia anche nell’Italia delle donne che da oltre 10 anni non riescono più a vedere figure di spicco. Va invece un augurio importante ad Anna Comarella, che con i Mondiali ha chiuso la stagione in virtù della necessità di dover effettuare un intervento in artroscopia all’anca sinistra in quel di Milano.

Foto: Pentaphoto

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