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Serie B, chi è il migliore attaccante italiano? L’oriundo Brunori in grande spolvero, Lapadula ha cambiato bandiera…

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La Serie B si avvicina alla volata finale. Il Frosinone di Fabio Grosso è nettamente al primo posto, con nove punti sul Genoa che guida il gruppetto di inseguitrici. Al solito la seconda serie offre parecchi spunti di riflessione, per  calciatori che magari potrebbero essere protagonisti in A nel prossimo futuro. Andiamo ad analizzare la classifica cannonieri, soffermandoci sui colori italiani.

Alle spalle di Walid Cheddira, primo con 14 gol, c’è Matteo Brunori che sta provando a trascinare il Palermo in un piazzamento valido per i playoff. Nato in Brasile da genitori italiani e trasferitosi nel Bel Paese ad un anno, il ventottenne è il classico esempio del calciatore fattosi da solo, capace di farsi strada dalle serie minori. Chissà che il prossimo anno non possa avere una chance.

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Alle sue spalle l’unico in doppia cifra è Gianluca Lapadula, diventato sportivamente peruviano tre anni fa, ma alle sue spalle ci sono calciatori assai interessanti. Ettore Gliozzi sta vivendo a Pisa la sua miglior stagione in B della carriera, essendo ad un gol di distanza dal record di nove fissato lo scorso anno con la maglia del Como, ma alle sue spalle, a quota otto, ci sono calciatori davvero da tenere d’occhio.

Come Mirko Antonucci, uno dei leader tecnici del Cittadella che vuole conquistare a tutti i costi la salvezza. Dopo anni in cui aveva faticato ad esprimere il suo talento, il calciatore scuola Roma sta finalmente emergendo, diventando anche più cinico in fase realizzativa. O Samuele Mulattieri, che senza nemmeno essere titolare fisso del Frosinone primo in classifica, ne è il calciatore più performante con otto reti e sette assist, formando una gran coppia con Roberto Insigne.

E con Massimo Coda, ormai una istituzione della B, e la sorpresa Raphael Odogwu, trascinatore del Sud Tirol, si fa notare Giovanni Fabbian. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, il suo ruolo sarebbe quello di centrocampista di interdizione ma, grazie alla sapiente regia di Filippo Inzaghi, è diventato un pezzo importante della Reggina che vuole un posto nei playoff. Niente male per un calciatore al primo anno vero da professionista.

Foto: LaPresse

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